Perché si chiamano alogeni?

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Perché si chiamano alogeni?

Perché si chiamano alogeni?

Storia ed etimologia. Nel 1842 il chimico svedese barone Jöns Jakob Berzelius propose il termine "alogeni" – ἅλς (háls), "sale" o "mare", e γεν- (ghen-), da γίγνομαι (ghíghnomai), "generare" – per i quattro elementi (fluoro, cloro, bromo e iodio) che formano composti chiamati sali con i metalli.

Cosa sono i metalli alogeni?

alogeni, elementi In chimica, denominazione data da J.J. Berzelius (1825) agli elementi capaci di combinarsi con i metalli per dare sali non contenenti ossigeno ( sali aloidi). Più specificamente, gli elementi chimici del gruppo VII B del sistema periodico: fluoro, cloro, bromo, iodio, astato.

Quale caratteristica accomuna gli alogeni?

Caratteristiche degli alogeni Gli alogeni hanno configurazione elettronica esterna s2p5 e il loro comportamento è in massima parte dettato dal fatto che essi tendono a formare l'ottetto s2p6 e quindi ad assumere la configurazione elettronica del gas nobile che lo segue.

Perché gli alogeni sono reattivi?

Gli alogeni sono assai reattivi e la reattività è massima nel fluoro, per decrescere gradualmente fino allo iodio: si combinano con i metalli per dare i sali corrispondenti (alogenuri); con l'idrogeno formano idruri gassosi, che con acqua danno luogo agli acidi alogenidrici (rispettivamente fluoridrico, cloridrico, ...

Perché il fluoro è più reattivo del cloro?

Þ Il fluoro infatti forma composti ionici più stabili del cloro con i metalli elettropositívi perché la minore affinità elettronica viene più che compensata dalla maggiore entalpia reticolare dei composti che contengono il piccolo ione F- (come avviene per O2-).

Che tipo di ioni formano gli alogeni?

Gli alogeni, allo stato elementare formano molecole biatomiche di tipo covalente puro in cui gli elementi sono legati tra loro tramite un legame semplice, mentre nei sali gli alogeni si trovano come ioni alogenuro F–, Cl–, Br–, I–.

In quale stato si trovano in natura gli alogeni?

Il termine alogeno fu proposto dal chimico svedese Jöns Jacob Berzelius nel 1842 deriva dal greco –ἅλς e γεν- che significa formatore di sali. E' l'unico Gruppo della Tavola Periodica in cui sono presenti elementi allo stato gassoso (fluoro e cloro), liquido(bromo) e solido (iodio, astato e tennessine).

Come sono detti gli elementi del settimo gruppo?

Il settimo gruppo della tavola periodica è un gruppo di non metalli, chiamati alogeni. Gli elementi di questo gruppo, lo iodio, il bromo, il cloro e il fluoro, non si trovano liberi in natura, ma sono combinati con altri elementi.

Come varia il raggio atomico degli alogeni?

Andamento del raggio atomico nella tavola periodica Il raggio atomico in un gruppo aumenta procedendo verso il basso; infatti scendendo lungo un gruppo: Gli elettroni vanno a collocarsi in orbitali più esterni, quindi più lontani dal nucleo; La carica elettrica del nucleo è schermata dagli elettroni più interni.

Che cosa hanno in comune gli elementi dell ottavo gruppo?

Gli elementi di questo gruppo hanno otto elettroni nei sei orbitali esterni d ed s; la necessità di accoppiare più elettroni fa calare il numero di elettroni spaiati da usare in legami con atomi vicini.

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