Quando decade legge 104?

Quando decade legge 104?
Il diritto ai benefici della Legge 104 decade se il soggetto con disabilità risulta ricoverato a tempo pieno in una struttura sia pubblica che privata. ... Non viene meno il diritto alla fruizione della Legge 104 anche in presenza di un disabile che versa in uno stato vegetativo.
Chi ha la legge 104 per un familiare?
Secondo quanto previsto dalla legge 104, i beneficiari dei permessi retribuiti per l'assistenza del disabile sono il coniuge (assieme al partner dell'unione civile e al convivente di fatto), gli affini, i parenti entro il secondo grado; i familiari entro il terzo grado hanno diritto alle assenze a determinate ...
Quanto spetta per la legge 104?
1.000 euro, per il nucleo familiare in cui vi siano familiari a carico del richiedente portatori di handicap ai sensi dell'art. 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, qualora il reddito complessivo familiare non sia superiore ad euro 35.000,00.
Cosa si intende per assistenza sanitaria continuativa?
Per ricovero a tempo pieno si intende quello, per le intere ventiquattro ore, presso strutture ospedaliere o simili, pubbliche o private, che assicurano assistenza sanitaria continuativa (circ. 155/2010).
Cosa bisogna fare quando scade la 104?
Basta attendere l'Inps poiché è lo stesso istituto di previdenza ad attivarsi e a convocare il paziente per sostenere una nuova visita. E se il disabile non si presenta all'appuntamento senza giustificazione perde il diritto all'accesso a tutte le facilitazioni.
Come funziona la 104 per un genitore?
Per i genitori, anche adottivi o affidatari, di figli disabili in situazione di gravità minori di tre anni spettano, in alternativa:
- 3 giorni di permesso mensili, anche frazionabili in ore;
- prolungamento del congedo parentale con diritto per tutto il periodo ad un'indennità pari al 30% della retribuzione.
Quanto è pagata la 104?
i permessi 104 fruiti sotto forma di prolungamento del congedo parentale fino al 12° anno di vita del bambino sono indennizzati in misura pari al 30% della retribuzione effettivamente corrisposta.