Quali sono gli effetti collaterali dei betabloccanti?

Sommario

Quali sono gli effetti collaterali dei betabloccanti?

Quali sono gli effetti collaterali dei betabloccanti?

I disturbi (sintomi) più comunemente riportati negli studi clinici sugli effetti dei beta-bloccanti sono:

  • vertigini.
  • stanchezza.
  • visione offuscata.
  • mani e piedi freddi.
  • battito cardiaco lento.
  • diarrea e nausea.

A cosa serve il Sequacor?

Sequacor trova indicazione nel trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica stabile. Di norma viene usato in associazione con altri medicinali indicati per trattare questa condizione (come ACE-inibitori, diuretici e glicosidi cardioattivi).

Quando prendere Sequacor?

Prenda la compressa con un po' d'acqua al mattino, con o senza cibo. Non frantumi o mastichi la compressa. Le compresse provviste di tacca possono essere divise in due dosi uguali. Il trattamento con Sequacor è solitamente un trattamento a lunga durata.

Qual è il migliore betabloccante?

La riduzione della frequenza e dell'intensità di contrazione del miocardio, la miglior perfusione coronarica, la riduzione dell'azione cardiaca e l'innovativa azione vasodilatatoria fanno del nebivololo uno dei beta-bloccanti più efficaci nella terapia antipertensiva.

Quando si usano i beta bloccanti?

I betabloccanti sono indicati nel trattamento dell'ipertensione arteriosa di origine renale e non, dell'angina pectoris e delle aritmie. L'effetto anti-ipertensivo di questi farmaci si realizza sul cuore: questi farmaci, infatti, riducono la forza di contrazione e la frequenza cardiaca.

Quando sospendere Cardicor?

Se si ritiene necessario interrompere la terapia betabloccante prima di un intervento chirurgico, l'interruzione deve essere fatta gradualmente e completata circa 48 ore prima dell'anestesia.

Quando si prende il betabloccante?

I betabloccanti sono indicati nel trattamento dell'ipertensione arteriosa di origine renale e non, dell'angina pectoris e delle aritmie. L'effetto anti-ipertensivo di questi farmaci si realizza sul cuore: questi farmaci, infatti, riducono la forza di contrazione e la frequenza cardiaca.

Che cosa sono i farmaci beta bloccanti?

Appartengono a questo gruppo principi attivi quali il metoprololo, l'atenololo, l'esmololo (caratterizzato da una breve emivita e impiegato nei casi di emergenza), l'acebutololo e il bisoprololo. β-bloccanti di terza generazione con effetti aggiuntivi: appartengono a questo gruppo il carvedilolo e il labetalolo.

A cosa serve la cardio aspirina?

La cardioaspirina, acido acetilsalicilico a basse dosi, è un farmaco antitrombotico, nonché un medicinale che viene utilizzato a scopo preventivo nella formazione di coaguli di sangue (detti trombi) all'interno dei vasi sanguigni.

Quali sono i farmaci beta bloccanti?

Appartengono a questo gruppo principi attivi quali il metoprololo, l'atenololo, l'esmololo (caratterizzato da una breve emivita e impiegato nei casi di emergenza), l'acebutololo e il bisoprololo. β-bloccanti di terza generazione con effetti aggiuntivi: appartengono a questo gruppo il carvedilolo e il labetalolo.

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