Chi è cardiopatico può andare in montagna?
Chi è cardiopatico può andare in montagna?
Un cardiopatico stabile, che abbia verificato le sue condizioni con il proprio medico e con i dovuti accorgimenti, abbia modificato anche la sua terapia ove necessario, può recarsi montagna anche in sicurezza.
Chi ha avuto un infarto può andare in montagna?
La vacanza in montagna aiuta per il clima, il relax che si crea con le passeggiate, l'ambiente fresco e rilassato. Ma attenzione se si è avuto un ictus o si è stati colpiti da infarto: salire a quote elevate è sconsigliato, soprattutto se sono trascorse soltanto quattro o cinque settimane dall'evento acuto.
Chi soffre di fibrillazione atriale può andare in montagna?
Aritmie: chi ha disturbi del ritmo cardiaco non ha grandi problemi ad adeguarsi alle elevate altitudini, nonostante la mancanza di ossigeno provochi un'aumentata eccitabilità del cuore. Anche chi ha una fibrillazione atriale non va incontro a particolari rischi.
Chi ha la fibrillazione atriale può andare in montagna?
Aritmie: chi ha disturbi del ritmo cardiaco non ha grandi problemi ad adeguarsi alle elevate altitudini, nonostante la mancanza di ossigeno provochi un'aumentata eccitabilità del cuore. Anche chi ha una fibrillazione atriale non va incontro a particolari rischi.
Chi ha la pressione alta può andare in alta montagna?
Sì, basta usare il buon senso. Non superare i 3mila metri di quota, seguire una dieta leggera, bere acqua…e avere buon senso.