Quando si chiude un infortunio?

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Quando si chiude un infortunio?

Quando si chiude un infortunio?

Con postumi Come detto nei paragrafi precedenti, al termine della patologia, l'INPS chiude l'infortunio con un apposito certificato di chiusura (solo se i giorni di prognosi erano maggiori di tre, se fino a tre giorni, non c'è bisogno di certificato di chiusura).

Chi deve chiudere un infortunio sul lavoro?

Per chiudere l'infortunio mi rivolgo sempre al medico curante? Grazie. Risposta: ... Spetta, infatti, al medico dell'INAIL rilasciare apposito certificato di chiusura dell'infortunio.

Come fissare visita Inail?

Online: accedendo alla sezione Punto Cliente o all'area Contattaci del sito www.inail.it. Telefonicamente: chiamando il numero gratuito 803.164. Allo sportello: fissando direttamente gli appuntamenti tramite gli operatori.

Quali sono i giorni di infortunio?

  • I primi 3 giorni di infortunio, chiamati periodo di carenza, sono a carico del datore di lavoro. Successivamente, dal 4° giorno in poi, e per l’intero periodo di assenza del lavoratore, è l’INAIL a erogare la prestazione, secondo i seguenti parametri:

Come viene indennizzato l’infortunio sul lavoro?

  • L’infortunio sul lavoro viene indennizzato sia dal datore di lavoro che dall’INAIL secondo i seguenti criteri: Il giorno stesso dell’incidente viene inteso come giornata di lavoro a tutti gli effetti, e dunque retribuito al 100%, indipendentemente dall’orario in cui si è verificato l’infortunio

Qual è la retribuzione dell’infortunio?

  • Nel caso di infortuni dipendenti pubblici, al lavoratore spetta l’intera retribuzione comprensiva del trattamento accessorio come determinato nelle tabelle allegate ai contratti. Per i primi 4 giorni di assenza, compreso quello nel quale è avvenuto l’infortunio, la retribuzione è in capo al datore di lavoro e ha un importo pari al 100 %.

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