Chi controlla il traffico di droga?
Sommario
- Chi controlla il traffico di droga?
- Quali sono le attività tipiche della criminalità organizzata?
- Quali sono le organizzazioni criminali in Italia?
- Come sono organizzate le organizzazioni mafiose?
- Quali sono i settori in cui le mafie riescono a ottenere maggiori guadagni?
- Come si dice quando ti manca la droga?

Chi controlla il traffico di droga?
La stessa introdusse un sistema di controllo statistico per esser supervisionato dall'Organo Internazionale per il Controllo degli Stupefacenti, un organismo della Società delle Nazioni.
Quali sono le attività tipiche della criminalità organizzata?
Tipiche loro attività sono, dunque, il contrabbando in genere, il narcotraffico, la prostituzione, l'emigrazione clandestina, il commercio di armi. In molti casi (ma non in tutti) l'organizzazione si caratterizza per il controllo di un determinato territorio, per es.
Quali sono le organizzazioni criminali in Italia?
In Italia esistono diverse organizzazioni mafiose:
- Cosa Nostra (siciliana)
- Mafia in America.
- Camorra (campana)
- Ndrangheta (calabrese)
- Sacra corona unita (pugliese)
- Stidda (siciliana)
Come sono organizzate le organizzazioni mafiose?
Esistono diverse famiglie mafiose-clan che presidiano porzioni di territorio. Queste famiglie sono organizzate secondo un modello piramidale, gerarchico con una elevata verticalizzazione e suddivisione dei poteri (dal picciotto al capofamiglia).
Quali sono i settori in cui le mafie riescono a ottenere maggiori guadagni?
Anche in questo caso a solo titolo di esempio: se l'obiettivo principale dell'impresa mafiosa è la massimizzazione del consenso sociale i settori favoriti saranno la grande distribuzione (supermercati e negozi), l'agricoltura, l'edilizia che facilitano la disponibilità di posti di lavoro, a partire da amici, parenti e ...
Come si dice quando ti manca la droga?
assuefazione: fenomeno indotto dalle sostanze psicotrope che porta, nel tempo, a non sentirne più gli effetti precedentemente sperimentati. È di grado variabile a seconda delle diverse sostanze, della durata del periodo d'assunzione e delle caratteristiche del soggetto. Cfr con “tolleranza”. astinenza: lett.