Che cos'erano gli acroteri?

Che cos'erano gli acroteri?

– Elemento di marmo o di terracotta che corona il vertice e gli angoli del frontone nei templi antichi; poteva essere decorativo (con ornati geometrici, volute, palmette, steli d'acanto) o figurato con sculture, anche a tutto tondo, di animali, combattenti, divinità, personaggi mitologici, ecc.

Che differenza c'è tra antefissa e Acroterio?

In legno o terracotta, l'antefissa può avere forma di palmetta, di testa umana, di Gorgone ecc. ... Tra questi elementi vi erano gli acroteri, che venivano posti sulla sommità del tempio e agli angoli degli spioventi, e le antefisse, che venivano sistemate a chiusura delle tegole di copertura.

Che cosa sono gli acroteri e dove si trovano?

ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità"). ... Nell'uso moderno, tutti gli elementi di decorazione ornamentale o figurativa collocati sopra i frontoni e sopra il colmo di un tempio o in generale di un edificio di riguardo, nonché sopra are, stele funerarie e votive, ecc., si possono chiamare acroteri.

Dove si trovano le statue Acroteriali?

Nei templi romani le statue acroteriali, solitamente a tutto tondo e spesso realizzate in bronzo, vengono collocate anche lungo le falde del timpano.

Che forma ha il frontone?

Il frontone è un elemento architettonico di forma triangolare posto a coronamento della facciata di un edificio e che racchiude il timpano. Ebbe massima diffusione nell'architettura del tempio greco (dal VI secolo a.C.).

A cosa serve l antefissa?

Le antefisse furono anche utilizzate per trattenere gli embrici o coppi del tetto sulle cornici laterali dei templi; alcune antefisse, forate, avevano la funzione di scarico delle acque piovane. Vennero usate dai Greci, dagli Etruschi e dai Romani e sono decorate con motivi a stampo dipinti con vivace policromia.

Cosa sono le antefisse etrusche?

antefissa Elemento decorativo che termina le testate delle tegole utilizzate per i tetti dei templi greci, etrusco-italici e romani. Il primo inventore sarebbe stato, secondo Plinio il Vecchio, Butade, vasaio di Sicione che lavorava a Corinto.

Che cos'è il frontone di un tempio?

frontone Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, etrusco e romano, decorato all'interno con rilievi o statue a tuttotondo (v. fig.).

Dove si trovano i frontoni?

Geografia fisica. Il comune si trova nella Provincia di Pesaro e Urbino a confine con quelle di Ancona e di Perugia, ai piedi del Massiccio del Catria, la cui vetta principale, il Monte Catria tocca I 1701 m s.l.m.).

Quali sono le differenze tra il tempio greco è quello etrusco?

A differenza del tempio greco il tempio etrusco non è la dimora del dio, ma un luogo consacrato, di culto, preghiera e di offerta, vi si praticava la divinazione; tutte le attività religiose e magiche erano gestite da una potente classe di sacerdoti e indovini, gli arùspici.

What is the meaning of acroterion?

• Acroterion. An acroterion or acroterium or akroteria is an architectural ornament placed on a flat pedestal called the acroter or plinth, and mounted at the apex or corner of the pediment of a building in the classical style. An acroterion placed at the outer angles of the pediment is an acroterion angularium ( angulārium means ‘at the corners’).

What is the origin of the word acroteria?

• The word comes from the Greek akrōtḗrion ( ἀκρωτήριον 'summit, extremity'), from the comparative form of the adjective akros ( ἄκρος, 'extreme, endmost'). It was Latinized by the Romans as acroterium. Acroteria is the plural of both the original Greek and the Latin form.

What is akroteria?

• Acroteria is the plural of both the original Greek and the Latin form. According to Webb, during the Hellenistic period the winged victory or Nike figure was considered to be "the most appropriate motif for figured akroteria". ^ a bWebb, Pamela A. (1996).

What are acroteria in architecture?

• Acroteria are also found in Gothic architecture. They are sometimes incorporated into furniture designs. The word comes from the Greek akrōtḗrion ( ἀκρωτήριον 'summit, extremity'), from the comparative form of the adjective akros ( ἄκρος, 'extreme, endmost'). It was Latinized by the Romans as acroterium.