Come si Calcola Imu casa affittata?

Sommario

Come si Calcola Imu casa affittata?

Come si Calcola Imu casa affittata?

La rendita catastale aggiornata andrà moltiplicata X 160 (il moltiplicatore Imu per le abitazioni). Quindi 1000×160= 160.000, é il valore base su cui applicare l'aliquota. Ora possiamo calcolare l'IMU sulla seconda casa data in affitto: 160.000/100X0.76 = 1.216 é l'importo IMU dovuto dal sig. Rossi.

Quali tasse paga l'inquilino?

L'inquilino dell'immobile deve versare sia la TARI che la TASI. La TARI è la tassa dei rifiuti. In linea generale, è pagata dall'affittuario ossia da chi detiene l'immobile e produce la spazzatura. Tuttavia, per i contratti di breve durata o comunque inferiori a 6 mesi l'onere spetta al proprietario di casa.

Chi paga l'IMU in caso di affitto?

Con l'eliminazione della TASI viene meno la ripartizione dell'imposta tra inquilini e proprietario della casa in affitto. L'IMU, introdotta ad invarianza di gettito, non è dovuta da chi è in affitto ed è quindi il proprietario a dover versare l'intero importo dell'imposta.

Come si determina la base imponibile dell Imu?

Per calcolare la base imponibile ai fini IMU per i terreni è necessario:

  1. verificare il reddito dominicale al 01 gennaio dell'anno di imposta.
  2. rivalutare il reddito dominicale al 25%
  3. Moltiplicare del valore così ottenuto per il moltiplicatore 135.

Quali sono le spese che competono a un inquilino?

In generale, la sostituzione delle lampadine, la pulizia, le bollette per consumi di energia elettrica e acqua spettano al locatario. Mentre, la tinteggiatura e verniciatura di elementi, la fornitura, l'installazione, la riparazione e la manutenzione straordinaria di oggetti, al proprietario.

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