Che differenza c'è tra DSA e BES?

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Che differenza c'è tra DSA e BES?

Che differenza c'è tra DSA e BES?

DSA è il disturbo Specifico di Apprendimento, è cioè la diagnosi in riferimento all'alunno; BES è il Bisogno che quella diagnosi innesca. ... Il PDP, il Piano Educativo Personalizzato si fa carico di questi bisogni, progettando per l'alunno con quello specifico Disturbo una specifica azione didattica.

Chi ha bisogno del BES?

BES – Bisogni Educativi Speciali Sono gli studenti che hanno necessità di attenzione speciale nel corso del loro percorso scolastico per motivi diversi a volte certificati da una diagnosi ufficiale di tipo medico, bisogni permanenti o superabili grazie a interventi mirati e specifici.

Come si usa il termine Bes?

  • Il termine BES “Bisogni Educativi Speciali” è entrato nel vasto uso in Italia dopo l’emanazione della Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica“. La Normativa sui BES

Qual è la normativa sui BES?

  • La Normativa sui BES I Bisogni Educativi Speciali hanno innalzato l’asticella dell’interesse pubblico nel 2012, anno in cui è stata emanata la relativa Direttiva Ministeriale. In realtà la tematica non è così recente come potrebbe sembrare.

Cosa può derivare da un Bes?

  • Un BES può derivare da: differenze culturali e linguistiche; uno svantaggio di natura sociale e/o culturale; un disturbo specifico di apprendimento o evolutivo; una disabilità fisica e/o mentale.

Qual è la sigla Bes?

  • Come detto, la sigla BES è l'acronimo di Bisogni Educativi Speciali. Questa definizione è stata introdotta per la prima volta nel Regno Unito, alla fine degli anni '70. Nel tempo, ha conosciuto un crescente successo, tanto da essere cristallizzata in documenti di valore internazionale.

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