Quali sono le regioni d'Europa che presentano le condizioni climatiche più favorevoli alla coltivazione del lino?

Sommario

Quali sono le regioni d'Europa che presentano le condizioni climatiche più favorevoli alla coltivazione del lino?

Quali sono le regioni d'Europa che presentano le condizioni climatiche più favorevoli alla coltivazione del lino?

Nelle regioni a clima umido, come nell'Irlanda, nell'Olanda, nel Belgio, nella Francia litoranea, dalla Fiandra alla Vandea, nella Slesia, nei paesi baltici, nella Russia settentrionale, nell'Italia settentrionale si coltiva lino di varietà eletta per fibra.

Come si ottiene la fibra del lino?

Per ricavarla gli steli, essiccati, si mettono a macerare per qualche giorno in bacini d'acqua, oppure, con metodo più rapido, si sottopongono all'azione del vapore acqueo o di speciali batteri: le sostanze che legano tra loro le fibre si decompongono e si dissolvono, liberando così le fibre.

Cosa si ottiene dal lino?

Il lino è coltivato sia per i suoi semi sia per la sua fibra. Dalle varie parti della pianta si ricavano tessuti, carta, medicinali, cordame (anche per le reti da pesca).

Dove si coltiva il lino in Italia?

Ma l'ottima notizia resta: dopo oltre sessant'anni, in Italia è ripresa la coltivazione del lino, la più antica fibra tessile al mondo. Come ha visto chi ha visitato, alla fine di giugno, i campi di Astino, vicino a Bergamo.

Come e quando seminare il lino?

La semina avviene da metà febbraio a fine aprile per i tipi primaverili, da ottobre a dicembre per quelli autunnali, a file distanti circa 10 cm (140-180 kg/ha di seme per la produzione di fibra e 80-90 kg/ha per il lino da seme).

Come avviene la macerazione del lino?

La macerazione ad acqua corrente è di azione più blanda ed è usata, più spesso, per fibre delicate come il lino: gli steli della pianta sono collocati in gabbie e immersi in acqua corrente di fiumi, per un tempo che va da 7 a 15 giorni o da 4 a 8, secondo i luoghi (v. lino).

Quando si raccolgono i semi di lino?

I semi si raccolgono quando le capsule sono di colore brunastro. Si recidono o si estirpano i fusti dal terreno; si compongono fasci e si appendono a essiccare in luogo ombroso e ventilato. Quando i frutti saranno ben essiccati si procede all'estrazione dei semi.

Come si riproduce il lino?

  • Moltiplicazione Lino La pianta si riproduce per seme. La semina può essere fatta in semenzaio protetto a fine inverno ma generalmente viene fatta direttamente a dimora in piena terra in tarda primavera, tra e maggio, in quanto le giovani e piccole radici mal tollerano il trapianto.

Come vengono utilizzati i semi di lino?

  • I semi di lino vengono utilizzati per produrre sia la farina sia l’olio di lino, impiegato impieghi come integratore alimentare, come ingrediente in prodotti per la finitura del legno e come olio siccativo e diluente nell’industria delle vernici.

Quali sono i fiori del lino?

  • Dovete sapere infatti, che il lino è una pianta erbacea annuale, con foglie e steli di un verde intenso e brillante. I suoi fiori, di un azzurro acceso, fanno la loro comparsa da marzo a settembre. Il loro fusto inoltre, può raggiungere l'altezza di circa un metro.

Quando si usa il lino per uso tessile?

  • Il raccolto avviene fra metà luglio e metà agosto. Il lino per uso tessile deve essere estirpato dal terreno in modo da assicurare la massima lunghezza utile della fibra. In passato, gli steli venivano laboriosamente strappati a mano, mentre oggi la stessa operazione è completamente meccanizzata.

Post correlati: