Come si fa un acquaforte?

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Come si fa un acquaforte?

Come si fa un acquaforte?

È una tecnica calcografica molto diffusa e consiste nel corrodere una lastra di metallo (zinco di solito; rame per grandi tirature, come nel passato) con un acido, per trasporre con degli inchiostri le immagini formate su un supporto (carta normalmente).

Come si realizza un incisione?

Nell'ambito della stampa d'arte, l'incisione è l'arte di produrre segni su una matrice di materiale duro (tradizionalmente di legno o di metallo). Tale matrice una volta inchiostrata viene impressa per mezzo di un torchio su un foglio di carta, dando luogo ad un esemplare a stampa.

Qual è il plurale di acquaforte?

àcqua fòrte) s. f. (pl. acquefòrti). – 1. Nome dato in passato all' acido nitrico ottenuto distillando il salnitro con l'argilla.

Quando nasce l incisione?

La più antica tecnica di incisione è quella xilografica, forse derivata dalla stampa su tessuto: gli esemplari che risalgono al sec. XIV sono rarissimi, mentre fu largamente applicata all'illustrazione libraria tedesca e italiana, nel secolo successivo.

Come si riconosce un acquaforte?

3:354:35Clip suggerito · 60 secondiStampe antiche – Come si riconosce una riproduzione - YouTubeYouTube

Quale termine indica il processo di incisione su lastre di zinco?

La calcografia o stampa calcografica è un sistema di stampa a incisione su lastra di rame o zinco. Le prime notizie su questa tecnica di stampa risalgono al 1450, quando a Firenze l'orafo Maso Finiguerra per primo adoperò un procedimento inverso rispetto alla tecnica xilografica.

Cosa fa l incisore?

Da una matrice incisa, poi inchiostrata e impressa su fogli di carta mediante rulli e torchi, si può ricavare una serie di esemplari (tiratura) della stessa immagine. Sulla matrice metallica l'incisore può intervenire in successive riprese, eseguendo prove di stampa, dette prove di stato.

Qual è il plurale di capotavola?

m. i capitàvola, pl. f. le capotàvola).

A cosa serve l incisione?

L'incisione viene usata da tempo anche nel campo dell'oreficeria, come decorazione di un oggetto (anello, bracciale o altro) associato anche a tecniche di incastonatura. Particolare tecnica incisoria, manuale e meccanica insieme, è il ghiglioscé.

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