Come si lavora la ceramica raku?
Come si lavora la ceramica raku?
La ceramica raku è ottenuta con una particolare tecnica di seconda cottura dell'argilla che viene effettuata in un forno a gas; il pezzo viene estratto a caldo con speciali pinze, indossando protezioni contro l'elevato calore, e viene quindi posto in un contenitore metallico contenente segatura, foglie o carta.
Cosa vuol dire raku?
Il raku è una tecnica di cottura della ceramica giapponese, nata in sintonia con lo spirito zen, in grado di esaltare l'armonia delle piccole cose e la bellezza nella semplicità e naturalezza delle forme.
Come colorare ceramica raku?
Per colorare e decorare tutti gli oggetti che si possono ottenere tramite la tecnica raku vengono solitamente utilizzati smalti che si differenziano dagli smalti industriali per il loro basso punto di fusione che si aggira tra i 9 gradi centigradi.
Come cuocere raku?
La cottura Raku o seconda cottura in forno raku, normalmente viene effettuata in un apposito forno, a pozzetto o a campana, in fibre di ceramica leggera. Ma si possono costruire anche dei piccoli forni con mattoni refrattari non cementati, dove la temperatura sale fino a 950-1200°C.
Quanto costa un forno per ceramica?
Quanto costa un forno per ceramica? Il prezzo varia dai 200 € ai 5.000 €, con una media che si aggira intorno ai 1.000 €.
Come cuocere l'argilla in casa?
Ecco una breve lista di punti cottura ideali per diversi tipi di argilla:
- Terracotta – tra i 960° e i 1030° gradi.
- Terraglia – tenera tra i 960° e i 1070° gradi, dura tra i 1050° e i 1150° gradi.
- Gres – tra i 1200° e i 1300° gradi (si tratta di un materiale dalla forte vetrificazione e impermeabilità).
Come si usa il forno raku?
Costruire un Forno Raku
- Praticare nel fusto di metallo un buco di 15 Cm di diametro, ...
- Tagliare la fibra refrattaria. ...
- Tagliare un cerchio del diametro del fusto e praticarvi un buco in corrispondenza del camino.
- Questo sarà l'interno del nostro forno.
- Assemblare il forno partendo dal fondo.