Cosa rimane oggi della Domus Aurea?

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Cosa rimane oggi della Domus Aurea?

Cosa rimane oggi della Domus Aurea?

Di tutta questa immensa tenuta imperiale, che aveva l'aspetto di una villa marittima, resta oggi solo un settore sul Colle Oppio (lungo circa 300 metri e largo 190). Si tratta di quel padiglione inserito nelle fondamenta delle successive Terme di Traiano.

Chi ha progettato la Domus Aurea?

Celere e Severo Residenza dell'imperatore Nerone, la Domus Aurea, ovvero 'Casa dorata', venne progettata e costruita dagli architetti Celere e Severo. Un nome, quello di Domus Aurea, che deriva dallo sfarzo che si poteva ritrovare al suo interno: le stanze, infatti, erano decorate e rivestite di oro e gemme preziose.

Quale era la struttura della Domus Aurea?

Come il Colosseo, la Domus fu edificata con gigantesche pareti di mattoni di cui rimane solo il sito del colle Oppio, con circa 150 camere. Quasi tutte le strutture erano coperte da volte a botte alte 10-11 m. suddivise attorno alla sala a pianta ottagonale, epicentro di tutto l'impianto, lungo circa 400 m.

Dove si trovano i resti della Domus Aurea?

Con Domus Aurea sul colle Oppio si intendono i resti della omonima residenza imperiale fatta costruire da Nerone dopo il grande incendio di Roma del 64. Le strutture sull'Oppio furono in seguito interrate per costruirvi sopra le Terme di Traiano: proprio per questo motivo l'edificio si è potuto conservare fino ad oggi.

Quanto dura la visita alla Domus Aurea?

20 minuti Essendo un circuito archeologico ancora in fase di restauro la visita è facilitata dall'uso dei visori in 3D. I visitatori potranno sedere per circa 20 minuti, e visualizzare il filmato che riproduce l'aspetto di come la residenza appariva al massimo del suo splendore.

Quante stanze aveva la Domus Aurea?

Sapevi che nella Domus Aurea c'erano più di 300 camere? Si stima che la Domus Aurea occupasse circa 50 ettari tra le colline del Palatino e l'Esquilino con un'area totale pari a 25 volte quella del Colosseo. Aveva anche vigneti, campi di mais e foreste.

Perché non abbiamo un foro imperiale di Nerone?

Il sito archeologico sul Colle Oppio purtroppo non rappresenta quella che fu la Domus di Nerone, perché purtroppo, a causa del malcontento che l'Imperatore aveva causato nel popolo, finì per causargli la “damnatio memoriae”, e gran parte dei suoi possedimenti furono distrutti.

Come si chiamano le decorazioni della Domus Aurea?

- Con questo nome si designò una determinata specie di decorazione parietale derivante da quella trovata a Roma nei resti sotterranei della Domus aurea di Nerone (le cosiddette "grotte").

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