Qual è la famiglia dell'acqua?

Qual è la famiglia dell'acqua?

Acqua, acquaforte, acquaio, acquaragia, acquario, acquasanta, acquatico, acquazzone, acquedotto, acquerello, acquerugiola, acquitrino, subacqueo.

Quali parole derivano da acqua?

La maggior parte di questi è formata sul tema acqua- (der.: acquaio, acquaiolo, acquario, acquatico, acquazzone, acqueo; comp.: acquaforte, acquamarina, acquasanta, acquavite, acquedotto; der. con pref.: annacquare, sciacquare ecc.), ma non mancano i termini, talora stranieri, che seguono il tema lat.

Come spiegare la famiglia acqua?

1:396:27Clip suggerito · 60 secondiLa famiglia Acqua-Le paroline con CQU-Come imparare l'italianoYouTubeInizio del clip suggeritoFine del clip suggerito

Quali sono le parole che contengono CQU?

• acqua.
• acqueo.
• acquoso. acquido. acquata. acquare. acquaio.
• sciacquo. paracqua. jacquard. acquisto. acquetta. ...
• subacqueo. sottacqua. sciacquio. portacqua. jacquerie. ...
• terracqueo. tagliacque. squacquera. sottacqueo. sopracqueo. ...
• spartiacque. scialacquio. scaldaacqua. racquistare. neoacquisto. ...
• squacquerone. squacquerato. squacquerare. scialacquone.

Come presentare le parole capricciose?

Elenco di parole capricciose Le “parole capricciose” o “paroline capricciose” sono un gruppo di parole che contengono il gruppo CU. Questo fonema si pronuncia allo stesso modo di QU e CQ, per cui riconoscerle non è facile, specialmente per gli studenti alle prime armi.

Quali altre parole oltre a quelle bagnate si scrivono con CQ?

Questo suono particolare, lo troviamo solamente in alcune parole: TUTTE QUELLE CHE DERIVANO DALLA PAROLA ACQUA. Si scrivono con CQU, ad esempio,le parole: ACQUAZZONE, ACQUARIO, ACQUITRINO, ACQUERELLO, ACQUAIO, ACQUAMARINA, ACQUATICO, SUBACQUEO …

Come spiegare le parole con CQU?

Cqu: si scrivono con cqu le parole che appartengono alla famiglia di ACQUA e di ACQUISTO. acquistare, acquirente. Nota bene: la lettera q non è mai doppia tranne che nella parola soqquadro.

Come presentare il suono CQU?

Il suono cq può sembrare uguale a quello di una doppia c o q: attenzione, non facciamo confusione! Nella nostra lingua non si raddoppiano quasi mai queste due lettere (c e q). Il rafforzamento della consonante avviene sempre con cq.