Come scrivere un autocertificazione di lavoro autonomo?

Sommario

Come scrivere un autocertificazione di lavoro autonomo?

Come scrivere un autocertificazione di lavoro autonomo?

Nei casi di autocertificazione da lavoro autonomo, nel modello bisogna riportare, oltre ai propri dati anagrafici, nella prima parte:

  1. la propria posizione lavorativa;
  2. indirizzo del posto di lavoro, con città, via e numero civico;
  3. telefono o fax della ditta;
  4. orario di lavoro;
  5. data di iscrizione alla Camera di Commercio;

Come compilare la autocertificazione?

I campi da compilare sono:

  1. nome e cognome.
  2. luogo e data di nascita.
  3. indirizzo di residenza (ed eventualmente indirizzo di domicilio)
  4. estremi documento (carta di identità, patente o passaporto: numero, rilasciato da, in data…)
  5. numero di telefono.

Come provare lo stato di inoccupazione?

L'inoccupato può richiedere il certificato di disoccupazione o direttamente online, accedendo al portale Myanpal, oppure recandosi al Centro per l'impiego. Nel certificato rilasciato dall'Anpal o dal centro per l'impiego verrà anche indicata l'anzianità di disoccupazione in giorni solari.

Come ottenere lo status di inoccupato?

Per attestare lo status di inoccupato o disoccupato, è necessario essere iscritti al Centro per l'Impiego nel cui ambito di competenza si trova il domicilio o, comunque, auto-certificare che si è iscritti.

Come fare autocertificazione lavoro dipendente?

  • Come fare autocertificazione lavoro dipendente: dati per compilazione. Il modello di autocertificazione lavoro dipendente è composto da due parti: nella prima bisogna riportare i propri dati personali anagrafici, cognome, nome luogo e data di nascita e codice fiscale; nella seconda bisogna riportare i dati relativi alla propria prestazione di ...

Qual è la firma dell'autocertificazione di lavoro?

  • Per la firma dell'autocertificazione di lavoro non è necessaria nè la presenza di un notaio o altro ufficiale nè di testimoni. La firma alla fine dell’autocertificazione deve essere sempre apposta: pena la nullità del documento stesso.

Come si utilizza l’autocertificazione?

  • L’autocertificazione può essere utilizzata nei rapporti con-Pubbliche Amministrazioni, come enti locali, scuole, prefetture e motorizzazione.-Le aziende che gestiscono servizi pubblici, come Poste, Enel, Aci e Aziende del Gas.-I privati che decidono di accettarla

Chi è responsabile dell’autocertificazione?

  • Il cittadino è responsabile del contenuto dell’autocertificazione. La Pubblica Amministrazione ha la possibilità di effettuare controlli e verifiche e, in caso di dichiarazioni false, il dichiarante rischia sanzioni penali, oltre che di decadere dai benefici ottenuti con l’autocertificazione in cui sono contenute le dichiarazioni non veritiere.

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