Come vengono classificati i templi greci?

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Come vengono classificati i templi greci?

Come vengono classificati i templi greci?

Tempio periptero: un colonnato chiamato peristilio circonda l'intero perimetro del tempio; Tempio diptero: è circondato su tutti i lati da una doppia fila di colonne; Tempio a tholos: ha pianta circolare ed è circondato da colonne; Tempio monoptero: consiste esclusivamente i una corona di colonne ed è privo di naos.

Come si chiamano i templi greci?

tempio anfiprostilo (anphyprostilos): sia la fronte che il retro presentano il colonnato; tempio periptero (peripteros): un colonnato quadrangolare (ptèron o peristasi) circonda tutti e quattro i lati della cella (naos);

Come erano colorati i templi greci?

Ogni particolare del tempio aveva un colore: blu erano triglifi, mutuli e regulae. Di rosso erano tinteggiati tenia e collarino ma anche timpano e metope. Il bianco era il colore base dell´originario rivestimento e caratterizzava architravi e mura della cella. I colori utilizzati cambiavano da regione a regione.

Come si classifica un tempio?

Come sapete bene se avete conservato qualche memoria dei vostri studi di storia dell'arte, i templi greci vengono però più solitamente divisi in tre tipologie, a seconda dell'ordine architettonico a cui appartengono. Si parla infatti di tempio dorico, ionico e corinzio.

Quante tipologie di templi ci sono?

La disposizione delle colonne in relazione alla cella definisce le varie tipologie di tempio (in antis, prostilo, anfiprostilo, periptero, pseudoperiptero, diptero, pseudodiptero).

Quali sono le caratteristiche del tempio greco?

Il tempio ha pianta rettangolare ed è costituito da 2 facciate (una da dove nasce il sole e l'altra da dove tramonta), poggia su 1 stilobate e può presentare il trepidoma (ovvero gli scalini, in genere 3 o 5). Le colonne sono rastremate verso l'alto e scanalate, cioè vanno a restringere e la superficie non è liscia.

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