Come sono nati i fumetti?
Come sono nati i fumetti?
Il fumetto, propriamente inteso come narrazione fatta attraverso elementi esclusivamente grafici, nasce il 5 maggio 1895 quando il vignettista americano R. C. Outcalt disegnò una vignetta che aveva l'innovativa caratteristica di riportare i dialoghi dei personaggi racchiusi in una nuvoletta di «fumo» (da qui fumetto).
Qual è stato il primo fumetto della storia?
Yellow Kid, un monello bruttino e irriverente creato dallo statunitense Richard F. Outcault il 5 maggio 1895 sul supplemento domenicale del quotidiano New York World, è comunemente considerato il capostipite del fumetto.
Perché i fumetti si chiamano così?
Potremmo dire che i fumetti sono molti simili, perché le parole che i personaggi disegnati dicono, sono racchiuse dentro a delle “nuvolette”, che somigliano a degli sbuffi di fumo! ... Ed è proprio da questa caratteristica che prendono il loro nome.
Come vengono disegnati i fumetti?
Gli strumenti più usati sono il pennello di martora, pennini, pennarelli. La quantità di neri pieni, e lo spessore del tratto varia molto, in base allo stile di disegno; colorazione, al disegno in bianco e nero vengono aggiunti i colori. Quasi tutti i fumetti oggi vengono colorati con l'uso di software.
Qual è stato il primo fumetto in Italia?
La storia del fumetto italiano inizia ufficialmente il 27 dicembre 1908 con la pubblicazione del primo numero del Corriere dei piccoli, il primo giornale a fumetti italiano. Il primo personaggio di ideazione italiana fu Bilbolbul, di Attilio Mussino.
Quali sono i fumetti più importanti nella storia?
Prima di iniziare è giusto informare che l'ordine è puramente cronologico e non si tratta di una classifica.
- Asterix (1959) ...
- Akira (1982) ...
- V per Vendetta (1982) ...
- Watchman (1986) ...
- Maus (1986) ...
- Il corvo (1989) ...
- Sandman (1989) ...
- Blankets (2003)