Come fare per chiudere il conto posta?

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Come fare per chiudere il conto posta?

Come fare per chiudere il conto posta?

Il conto bancoposta può essere chiuso in due modi: il primo è direttamente alla posta, riconsegnando carte di credito, bancomat, e libretti assegni. Il secondo sistema è tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, presso l'ufficio postale dove avete il conto bancoposta.

Come si chiude un conto corrente postale cointestato?

Tutti i titolari del conto dovranno inviare una lettera raccomandata a.r. alla banca o presentarsi presso la filiale per chiedere l'estinzione del conto corrente, dando istruzioni in merito alla restituzione dell'eventuale giacenza attiva.

Come chiudere un conto bancoposta click?

Al correntista che desidera chiudere il conto BancoPosta si prospettano due possibilità: recarsi presso un ufficio postale oppure tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. In entrambi i casi è necessario stampare l'apposito modulo, scaricabile dal sito di Poste Italiane, e compilarlo in ogni sua parte.

Qual è il periodo massimo per chiudere il conto Poste Italiane?

  • Per chiudere il conto Poste Italiane ci vuole un periodo di massimo di 15 giorni, a meno che non ci siano motivi ostativi alla chiusura del conto. Poste Italiane è comunque tenuta a segnalare qualunque tipo di problema o causa ostativa possa essere presente entro 5 giorni dalla ricezione del modulo .

Come effettuare la chiusura del Conto BancoPosta?

  • La chiusura conto Bancoposta è molto semplice. Per concretizzarla è neccesario recarsi presso la propria filiale di riferimento muniti di documenti d’identità. Fondamentale è portare con sé tutto il materiale relativo al conto corrente, dalle carte al Bancomat. Molto importante è consegnare tutto al momento della richiesta della chiusura del conto.

Quali sono i conti di Bancoposta?

  • La gamma di conti BancoPosta ti offre tanti prodotti e servizi: dall’accredito di stipendio o pensione alla domiciliazione delle bollette, dalle carte di credito ai prodotti di finanziamento, dai tradizionali Buoni Fruttiferi Postali alle polizze assicurative e ai prodotti di investimento.

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