Cosa vuol dire fare la profilassi?

Sommario

Cosa vuol dire fare la profilassi?

Cosa vuol dire fare la profilassi?

profilassi Genericamente, insieme di norme e di metodi intesi a evitare o prevenire il diffondersi di malattie. In particolare, le norme e i provvedimenti che si devono adottare, collettivamente o da parte di singoli, per la difesa contro una determinata malattia, e la loro applicazione pratica.

Come può essere la profilassi?

Le misure di profilassi sono divise in profilassi primaria (per prevenire l'insorgere di una malattia), profilassi secondaria (per difendere il paziente dal peggiorare della patologia acquisita) e terziaria (riduciamo le conseguenze della malattia per il singolo e per la popolazione).

Che cos'è la profilassi diretta e indiretta?

di sanità pubblica il cui scopo è prevenire, piuttosto che curare o trattare, le malattie. La profilassi diretta può inizialmente essere divisa in generica e specifica. Nella profilassi generica troviamo misure volte all'ambiente (indiretta) e altre alla fonte.

Che io profilassi?

Trattamento con farmaci specifici allo scopo di impedire in individui sani l'impianto di agenti patogeni o il loro sviluppo, o le manifestazioni morbose conseguenti.

Quando si fa la profilassi?

Per evitare sensibilizzazioni già durante la gravidanza, ad esempio a causa di piccole emorragie transplacentari, l'immunoprofilassi può essere effettuata in maniera sistemica alla 28° - 30° settimana di gestazione, estendendola a tutte le donne Rh negative.

Che cosa si intende per profilassi diretta delle malattie infettive?

L'obiettivo della profilassi diretta spe- cifica è quello di rendere l'individuo più resistente a particolari infezioni, li- mitando così anche la diffusione nella popolazione della malattia contro cui è diretto l'intervento profilattico.

Cos'è la Vaccino profilassi?

Motivo: Si fa quasi esclusivamente riferimento all'Italia. La vaccinazione consiste nella somministrazione di un vaccino sia a scopo profilattico (vaccinoprofilassi) che a scopo terapeutico (vaccinoterapia).

Cos'è la catena epidemiologica?

La catena epidemiologica comprende tutti gli eventi necessari che determinano un'infezione nell'organismo vi sono cioè una serie di eventi tutti legati tra loro che seguendo una sequenza ben precisa portano all'infezione.

Che differenza c'è tra profilassi e prevenzione?

Il termine profilassi è utilizzato soprattutto nel caso di malattie infettive, mentre nelle malattie cronico-degenerative rimane in uso il termine prevenzione (primaria, secondaria, terziaria).

Qual è la profilassi indiretta?

  • La profilassi può essere di due tipi: “diretta” e “indiretta”. La profilassi indiretta non si rivolge ad un determinato agente eziologico specifico, ma ricopre la sfera ambientale e quella rivolta alla persona, attuando interventi generici e non specifici: profilassi indiretta ambientale: può essere si indirizzata all’ambiente fisico ...

Come si attua una profilassi diretta?

  • Una profilassi diretta generica si attua ad esempio evitando di usare la stessa siringa più volte. Per quanto riguarda la profilassi diretta generica rivolta alla fonte, un esempio è l’isolamento (domiciliare o ospedaliero) che prevede l’isolamento appunto del paziente per evitare la trasmissione di patogeni altamente contagiosi.

Quali sono le misure di profilassi vaccinale?

  • Le vaccinazioni sono misure di profilassi, cioè prevenzione primaria: esse sono utilizzate per potenziare le difese immunitarie (produzione di anticorpi) contro il patogeno che causa una determinata malattia, prima che il soggetto venga a contatto con il microrganismo. Per definizione la profilassi vaccinale previene solo l'insorgere di malattie.

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