Come si diagnostica linfoma non Hodgkin?
Come si diagnostica linfoma non Hodgkin?
La diagnosi di linfoma non-Hodgkin viene fatta esclusivamente attraverso analisi oggettive: generalmente si effettuano biopsie del linfonodo o dell'organo coinvolto che, in alcuni casi, vengono affiancate da biopsie del midollo osseo.
Come si presenta il linfoma non-Hodgkin?
- Molto spesso il linfoma non-Hodgkin si presenta con un ingrossamento dei linfonodi in diverse sedi (collo, inguine, eccetera), ma è comunque importante ricordare che nella maggior parte dei casi tale l'ingrossamento non è legato alla presenza di un linfoma, ma a un'infezione più comune che viene contrastata dal sistema immunitario.
Come si utilizza la polichemioterapia per linfoma di Hodgkin?
- Nei pazienti affetti da linfoma di Hodgkin allo stadio iniziale si utilizza una polichemioterapia (chiamata ABVD) composta da quattro diversi farmaci chemioterapici (Doxorubicina, Bleomicina, Vinblastina, Dacarbazina), seguita da radioterapia della zona colpita dal linfoma.
Quali sono gli esami genetici del linfoma?
- - analisi genetica delle cellule del linfoma, che permette di individuare mutazioni genetiche presenti solo in alcuni sottotipi di linfoma, e quindi può essere utile per la diagnosi. Gli esami genetici permettono anche di misurare con precisione la quantità di cellule tumorali e quindi di monitorare nel tempo l'andamento della malattia.
Come si svolgerà la diagnosi di linfoma?
- Una volta ottenuta una diagnosi preliminare di linfoma, il medico ti prescriverà ulteriori accertamenti. Valutando gli esami di diagnostica per immagini, le analisi del sangue e la biopsia del midollo osseo, sarà in grado di comprendere meglio lo stadio e la gravità del linfoma. A questo punto potrà elaborare una terapia adatta al tuo caso.