Cosa si ricava dal lentisco?
Cosa si ricava dal lentisco?
Come accennato, il lentisco è una piana nota per la produzione di resina. Da qui si ricava il mastice di Chio, dal nome dell'Isola greca di Chio dove viene prodotto su larga scala. Praticando delle incisioni sul tronco o sulle grosse ramificazioni fuoriesce la resina.
Come si coltiva il lentisco?
Propagazione. La riproduzione del lentisco può essere effettuata principalmente per seme o tramite talea. La semina si effettua in primavera, quando le temperature diurne oscillino tra i 10 e i 15 °C.
Che cos'è il lentisco da cui si ricava la gomma?
La resina del lentisco è detta mastice di Chio o mastic e in diverse lingue è indicata con il termine di mastice. Di colore giallo, veniva usata in passato come gomma da masticare anche per la sua azione benefica sul cavo orale (rassodante delle gengive e purificante dell'alito). È inoltre considerato antidiarroico.
Come usare le bacche di lentisco?
Usi in cucina L'olio di lentisco può essere utilizzato, ad esempio, per condire le verdure crude e cotte, per accompagnare pietanze a base di formaggio ma anche per realizzare ottime fritture o arricchire zuppe e minestre.
Per cosa si usa l'olio di lentischio?
L'olio di lentisco può essere utilizzato come unguento da applicare sulla pelle per lenire alcuni disturbi comuni, come irritazioni, dermatiti e psoriasi. Favorendo la riepitelizzazione, aiuta la cicatrizzazione e riduce il rossore e il prurito provocato dalle punture di insetto anche nelle pelli più sensibili.
A cosa serve l'olio di lentischio?
Proprietà: L'olio essenziale di Lentischio (o Lentisco) è un decongestionante venoso e linfatico, antispasmodico, antinfiammatorio, flebotonico e analgesico. Grazie ai suoi effetti può risultare efficace contro gambe pesanti, edema, cellulite e vene varicose.