Come riconoscere le apnee notturne nei neonati?

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Come riconoscere le apnee notturne nei neonati?

Come riconoscere le apnee notturne nei neonati?

I sintomi delle apnee notturne: non solo la respirazione

  1. Interruzione del respiro (assenza di rumore) quando si espande il petto,
  2. I muscoli del collo e del petto sono molto tesi durante la respirazione,
  3. Il bambino dorme in posizioni strane per riuscire a respirare più facilmente,
  4. Incontinenza urinaria durante il sonno,

Cosa fare quando il bambino va in apnea?

Nei bambini spesso la causa più comune del respingimento è l'allargamento delle adenoidi e delle tonsille. L'apnea ostruttiva del sonno colpisce molti bambini e si riscontra più comunemente nei bambini di età compresa tra 2 e 6 anni, ma può verificarsi a qualsiasi età.

Cosa succede se la notte si va in apnea?

La privazione cronica del sonno causata dall'apnea notturna può provocare sonnolenza diurna, riflessi lenti, scarsa concentrazione ed un aumento del rischio di incidenti. L'apnea notturna può dare origine anche sbalzi d'umore, irritabilità e persino depressione.

Quando un bambino trattiene il fiato?

Non ci si deve preoccupare se il bambino trattiene il fiato. Si tratta di una manifestazione di "spasmi affettivi", una specie di corto circuito emotivo che può accadere in bambini piccoli.

Come evitare le apnee notturne?

La prevenzione dell'apnea notturna, dell'OSAS e delle complicanze implica:

  1. Evitare il sovrappeso.
  2. Eventualmente, dimagrire con una dieta ipocalorica bilanciata e attività fisica motoria.
  3. Mangiare poco nelle ore serali ed evitare pratiche controproducenti (alcolici, sigarette ecc).

Come ridurre le apnee notturne?

La prevenzione dell'apnea notturna, dell'OSAS e delle complicanze implica:

  1. Evitare il sovrappeso.
  2. Eventualmente, dimagrire con una dieta ipocalorica bilanciata e attività fisica motoria.
  3. Mangiare poco nelle ore serali ed evitare pratiche controproducenti (alcolici, sigarette ecc).

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