Quando si va in maternità?

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Quando si va in maternità?

Quando si va in maternità?

La maternità obbligatoria, che è stabilita per legge, ha una durata di 5 mesi durante i quali la donna percepisce l'80% della sua retribuzione, inizia due mesi prima della data prevista del parto e prosegue fino al compimento del terzo mese del bambino.

Cosa devo fare per andare in maternità?

La lavoratrice può farsi assistere nella presentazione della domanda di astensione obbligatoria:

  1. da un patronato;
  2. oppure dal contact center INPS numero verde 80314164 da mobile;
  3. o infine può fare domanda online sul sito dell'INPS tramite PIN INPS personale.

Come funziona la maternità dopo il parto?

Il congedo di maternità obbligatorio ha una durata di 5 mesi, e la lavoratrice può scegliere di fruirne distribuendo le mensilità in modo flessibile sulla base di tre diversi schemi: 2 mesi prima della data presunta del parto e 3 mesi successivi alla nascita del figlio. 1 mese precedente al parto e 4 successivi.

Come è pagata la maternità anticipata?

«La maternità anticipata delle lavoratrici dipendenti viene pagata all'80% dall'Inps (soldi che però vengono anticipati dal datore di lavoro) e, se previsto dal contratto collettivo di riferimento, il datore di lavoro può integrare arrivando anche al 100% della retribuzione».

Come mettersi in maternità a rischio?

Per poter fruire dell'astensione anticipata dal lavoro, la lavoratrice dovrà consegnare agli uffici competenti una domanda corredata dal certificato medico attestante le condizioni di gravidanza a rischio connessa esclusivamente allo stato di salute della donna.

Come comunicare all'inps nascita figlio?

Comunicazione di nascita

  1. Per via telematica, accedendo all'area riservata ai servizi del portale Inps e inserendo il vostro codice Pin.
  2. Telefonando al Contact center: numero 803164 gratuito da rete fissa o numero 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico.

Come si può prolungare la maternità?

tutti e cinque mesi dopo il parto, previa presentazione di un certificato medico del proprio ginecologo che attesti il buono stato di salute di mamma e nascituro tale da permetterle di lavorare fino al momento del parto.

Quanto dura il periodo della maternità?

I primi 30 giorni di congedo parentale sono interamente retribuiti (100%) se fruiti entro i 12 anni del bambino. I restanti periodi sono così dilazionati: 5 mesi con indennità al 30%, indipendentemente dal reddito individuale del richiedente, fino al sesto anno di vita del bambino (compreso il giorno del 6° compleanno)

Come chiedere al ginecologo la maternità anticipata?

Maternità anticipata, a chi presentare domanda Nella prima eventualità, recatevi alla Asl con un certificato di un ginecologo che attesti che c'è una gravidanza in corso e che questa è a rischio o per complicanze (ad esempio una minaccia di aborto spontaneo) o per una vostra precedente patologia.

Chi paga astensione anticipata?

Se il Suo contratto di lavoro prevede che l'astensione anticipata sia retribuita nella misura del 100%, significa che l'80% Le viene solo anticipato dal datore di lavoro (che poi si rivarrà sull'Inps) mentre il restante 20% Le dovrà essere direttamente corrisposto dal datore di lavoro.

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