Cosa serve per vendere prodotti alimentari?

Sommario

Cosa serve per vendere prodotti alimentari?

Cosa serve per vendere prodotti alimentari?

A cosa serve

  1. Apertura di una partita IVA (personale o per una società);
  2. Iscrizione del nuovo ente all'INPS;
  3. Iscrizione all'INAIL;
  4. Presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), ossia un modulo di autocertificazione da presentare al comune in cui avrà sede l'esercizio commerciale;

Come vendere dolci artigianali online?

Eccone qualcuno: Subito.it e Bakeca (solo prodotti usati); Kijiji (ex eBay annunci), funziona gratuitamente e permette di fare affari con utenti della propria città; Etsy: è un marketplace specializzato nella vendita online di prodotti artigianali da tutto il mondo.

Come fare a vendere senza partita Iva?

È possibile vendere senza partita IVA solo se l'attività di vendita viene svolta in modo occasionale. In particolare, quando la vendita viene effettuata in modo sporadico e saltuario. Ad esempio, lo studente universitario che decide di vendere a un amico il suo computer usato non deve aprire la partita IVA.

Cosa serve per vendere alimenti confezionati online?

Vendita prodotti alimentari online autorizzazioni e adempimenti burocratici

  1. presentare la SCIA al Comune di competenza, indicante se trattasi di commercio intracomunitario;
  2. comunicare all'Agenzia delle Entrate l'indirizzo del sito web ed i dati identificativi dell'internet provider con indicazione del codice ATECO;

Quali requisiti occorre possedere per vendere al dettaglio generi del settore alimentare?

Occorre essere in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali, fra loro alternativi: avere frequentato con esito positivo un corso professionale (durata minima 130 ore) per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle Regioni.

Come possono essere venduti i dolci fatti in casa?

  • La normativa prevede che i dolci fatti in casa possono essere vendutisia a privati che a esercizi commerciali in genere l’importante è preconfezionare ed etichettare tutti gli alimenti prodotti e garantirne la rintracciabilità ai sensi della normativa vigente (CE 852/2014).

Come realizzare dolci fatti in casa?

  • Produrre dolci fatti in casa si può, grazie alla regolamentazione europea sull’igiene dei prodotti alimentari. Questa normativa (CE 852/2004) consente la creazione di una nuova forma di auto-imprenditorialità che ha come sede la propria abitazione privata, e che costituisce un’opportunità effettiva di lavoro.

Come si può vendere il cibo fatto in casa?

  • La legge ti consente di vendere il cibo fatto in casa avviando una microimpresa domestica alimentare. Si tratta di un’attività con cui una persona prepara e vende il cibo preparato in casa (dalle conserve alle torte, dalla pasta alle bevande analcoliche) sia ai privati che alle aziende.

Post correlati: