Cosa serve per vendere prodotti alimentari?
Sommario
- Cosa serve per vendere prodotti alimentari?
- Come vendere dolci artigianali online?
- Come fare a vendere senza partita Iva?
- Cosa serve per vendere alimenti confezionati online?
- Quali requisiti occorre possedere per vendere al dettaglio generi del settore alimentare?
- Come possono essere venduti i dolci fatti in casa?
- Come realizzare dolci fatti in casa?
- Come si può vendere il cibo fatto in casa?
Cosa serve per vendere prodotti alimentari?
A cosa serve
- Apertura di una partita IVA (personale o per una società);
- Iscrizione del nuovo ente all'INPS;
- Iscrizione all'INAIL;
- Presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), ossia un modulo di autocertificazione da presentare al comune in cui avrà sede l'esercizio commerciale;
Come vendere dolci artigianali online?
Eccone qualcuno: Subito.it e Bakeca (solo prodotti usati); Kijiji (ex eBay annunci), funziona gratuitamente e permette di fare affari con utenti della propria città; Etsy: è un marketplace specializzato nella vendita online di prodotti artigianali da tutto il mondo.
Come fare a vendere senza partita Iva?
È possibile vendere senza partita IVA solo se l'attività di vendita viene svolta in modo occasionale. In particolare, quando la vendita viene effettuata in modo sporadico e saltuario. Ad esempio, lo studente universitario che decide di vendere a un amico il suo computer usato non deve aprire la partita IVA.
Cosa serve per vendere alimenti confezionati online?
Vendita prodotti alimentari online autorizzazioni e adempimenti burocratici
- presentare la SCIA al Comune di competenza, indicante se trattasi di commercio intracomunitario;
- comunicare all'Agenzia delle Entrate l'indirizzo del sito web ed i dati identificativi dell'internet provider con indicazione del codice ATECO;
Quali requisiti occorre possedere per vendere al dettaglio generi del settore alimentare?
Occorre essere in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali, fra loro alternativi: avere frequentato con esito positivo un corso professionale (durata minima 130 ore) per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle Regioni.
Come possono essere venduti i dolci fatti in casa?
- La normativa prevede che i dolci fatti in casa possono essere vendutisia a privati che a esercizi commerciali in genere l’importante è preconfezionare ed etichettare tutti gli alimenti prodotti e garantirne la rintracciabilità ai sensi della normativa vigente (CE 852/2014).
Come realizzare dolci fatti in casa?
- Produrre dolci fatti in casa si può, grazie alla regolamentazione europea sull’igiene dei prodotti alimentari. Questa normativa (CE 852/2004) consente la creazione di una nuova forma di auto-imprenditorialità che ha come sede la propria abitazione privata, e che costituisce un’opportunità effettiva di lavoro.
Come si può vendere il cibo fatto in casa?
- La legge ti consente di vendere il cibo fatto in casa avviando una microimpresa domestica alimentare. Si tratta di un’attività con cui una persona prepara e vende il cibo preparato in casa (dalle conserve alle torte, dalla pasta alle bevande analcoliche) sia ai privati che alle aziende.