Quanto dura la profilassi anti-D?
Quanto dura la profilassi anti-D?
Le immunoglobuline anti-D non sono più rilevabili nella circolazione materna dopo 6-8-settimane dalla somministrazione. La persistenza di un test di Coombs indiretto positivo oltre le 6-8-settimane evidenzia una immunizzazione materna non dipendente dalla profilassi eseguita.
Cosa significa fattore Rh anti-D positivo?
Il caso relativamente più frequente riguarda il fattore Rh e si verifica quando il gruppo sanguigno della madre è Rh negativo mentre quello del padre è Rh positivo: l'organismo materno può sviluppare anticorpi, chiamati anticorpi anti-D.
Quando il test di Coombs indiretto è positivo?
Test di Coombs indiretto: Se nel referto l'indicazione è “presente” o “positiva”, significa che nel siero della donna si trovano anticorpi anti-Rh+ (positivi) e questo può provocare una eventuale alterazione dei globuli rossi nel bambino se si tratta di una seconda gravidanza.
Cosa comporta il test di Coombs positivo?
Se il test di Coombs è positivo, significa che nel sangue del paziente sono presenti anticorpi diretti contro i globuli rossi.
Cosa vuol dire se il test di Coombs è negativo?
Se l'esito del test di Coombs è negativo, è altamente probabile che non ci siano anticorpi sulla superficie dei globuli rossi e che i segni e i sintomi siano da imputare a cause diverse.
Che vuol dire test di Coombs indiretto?
Il test di Coombs indiretto rileva eventuali anticorpi anti-Rh circolanti nel sangue e diretti contro i globuli rossi. La loro presenza si verifica quando un individuo è stato esposto a globuli rossi diversi dai propri, ad esempio durante una gravidanza o dopo una trasfusione di sangue.