Come si svolge un elettroencefalogramma?

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Come si svolge un elettroencefalogramma?

Come si svolge un elettroencefalogramma?

L'elettroencefalogramma (EEG) è la registrazione non invasiva dell'attività elettrica dell'encefalo tramite elettrodi esterni. L'attività elettrica rilevata viene rappresentata da una serie di onde riprodotte su uno schermo e poi stampate su carta o trasferite su un supporto elettronico.

Come si deve sottoporsi all'elettroencefalogramma?

  • Salvo diversa indicazione, non sono necessarie precauzioni particolari prima di sottoporsi all'elettroencefalogramma: si potrà sia mangiare, sia bere, sia continuare a prendere le terapie in corso. Per una migliore adesione degli elettrodi al cuoio capelluto, i capelli dovranno essere puliti e asciutti e si dovrà evitare di usare gel e cera.

Come funziona l'elettroencefalografia?

  • L'elettroencefalografia viene esaminato per valutare eventuali asimmetrie tra i due emisferi (suggestive di un'eventuale patologia strutturale), rallentamenti eccessivi (presenza di onde lente delta di 1-4 Hz, 50-350 muV, come avviene nella depressione dello stato di coscienza, nell'encefalopatia e nella demenza), e pattern di onde anomale.

Come avviene l'acquisizione di un elettroencefalogramma?

  • L'acquisizione di un elettroencefalogramma avviene durante un esame chiamato elettroencefalografia (EEG), che prevede l'applicazione sulla testa del paziente di una ventina di elettrodi, collegati a uno strumento chiamato elettroencefalografo.

Quando risale l'encefalogramma umano?

  • Il primo elettroencefalogramma umano risale al 1924, grazie alle ricerche e agli studi di un fisiologo e psichiatra tedesco di nome Hans Berger (1873-1941). A partire da allora, diversi scienziati di origine anglosassone approfondirono la metodica lanciata da Berger e la migliorarono.

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