Come funziona la dialisi peritoneale notturna?
Come funziona la dialisi peritoneale notturna?
Dialisi peritoneale notturna continua (CCPD)
- Il dispositivo riempie automaticamente l'addome con la soluzione per la dialisi,
- consente al dialisato di accumularsi.
- e poi di riversarsi nel sacchetto di drenaggio che il paziente svuoterà la mattina successiva.
Quali sono i manuali di dialisi?
- Dialisi - Esplora Manuali MSD - versione per i pazienti. Nei soggetti con insufficienza renale, molti medici raccomandano la dialisi quando dagli esami del sangue è evidente che i reni non sono più in grado di filtrare adeguatamente le scorie e che l’accumulo di queste scorie causa dei problemi.
Come avviene la dialisi peritoneale ambulatoriale continua?
- Nella dialisi peritoneale ambulatoriale continua, il dialisato viene solitamente drenato e reintegrato 4 o 5 volte al giorno. Di norma, 3 di questi scambi di dialisato si verificano durante il giorno, con tempi di permanenza di 4 ore o più. Uno scambio viene eseguito di notte con un lungo tempo di permanenza di 8-12 ore durante il sonno.
Come si raccomanda la dialisi nei soggetti con insufficienza renale?
- Nei soggetti con insufficienza renale, molti medici raccomandano la dialisi quando dagli esami del sangue è evidente che i reni non sono più in grado di filtrare adeguatamente le scorie e che l’accumulo di queste scorie causa dei problemi.
Come si verifica l’emodialisi?
- In particolare all’inizio dell’emodialisi si possono verificare crampi muscolari, prurito, nausea e vomito, cefalea, sindrome delle gambe senza riposo e dolore toracico e alla schiena. Più raramente può insorgere confusione mentale, irrequietezza, visione offuscata e/o crisi convulsive.