Quali sono le principali città della Svezia?
Quali sono le principali città della Svezia?
Città principali
Pos. | Città | Abitanti comune |
---|---|---|
1 | Stoccolma | 955 397 |
2 | Göteborg | 567 337 |
3 | Malmö | 336 226 |
4 | Uppsala | 221 551 |
Dove è la Svezia?
Europa Svezia (sved. Sverige) Stato dell'Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori.
Quanta superficie del territorio occupano i boschi in Svezia?
Il Paese è pianeggiante nella parte meridionale e centrale, mentre quasi tutto il confine con la Norvegia è caratterizzato da montagne che al massimo superano di poco i 2.000 metri; l'area più popolata va dalla capitale al sud, più favorevole come clima, ben il 69% del territorio è coperto da boschi.
Qual è la storia della Svezia?
- La Svezia è una monarchia da quasi un millennio, con la fiducia controllata del parlamento fino al 1866, e il potere legislativo condiviso tra il re e il parlamento (fino al 1975). Il potere esecutivo era diviso tra il re e un nobile fino al 1680, successivamente si passò al governo autocratico del re.
Quali sono le isole principali della Svezia?
- Le isole principali della Svezia sono Gotland e Öland, entrambe nel mar Baltico: in realtà tutte le coste svedesi sono caratterizzate da una miriade di piccole isole, residui dell' attività glaciale e paraglaciale, e spesso in rapido sollevamento per l' eustatismo postglaciale.
Quali sono i parchi nazionali della Svezia?
- La Svezia conta 29 parchi nazionali (in svedese: Nationalparker), l'ultimo dei quali, il Kosterhavet, è stato istituito il 9 settembre 2009 (cento anni dopo l'istituzione del primo parco) ed è la prima area marina protetta della Svezia.
Quali sono i genitori della Svezia?
- Della popolazione della Svezia, il 16.7% (un milione e mezzo circa) ha uno o entrambi i genitori di origine straniera, come conseguenza delle varie immigrazioni nel nord Europa (in prevalenza dalla Finlandia, dall'Estonia e dai paesi baltici), prima in termini di forza lavoro, e successivamente come profughi politici.