Cos'è per Epicuro l atarassia?

Cos'è per Epicuro l atarassia?
atarassia Termine già usato da Democrito, ma che venne particolarmente in uso nella terminologia delle scuole postaristoteliche, epicurea, stoica e scettica, per designare lo stato di serenità indifferente del saggio, che contempla il mondo senza più subirne la pressione affettiva.
Cosa intendono gli stoici per apatia?
apatia In filosofia, secondo la dottrina degli stoici e degli epicurei, stato di perfezione contemplativa dello spirito, in cui nulla si aborre e nulla si desidera. Coincide sostanzialmente con l'adiaforia e l'atarassia ed è l'ideale del saggio e l'attributo per eccellenza del divino, quale è concepito dagli epicurei.
Che cos'è l atarassia secondo Lucrezio?
La felicità secondo Lucrezio coincide con l'atarassia (imperturbabilità) resa possibile dall'eliminazione delle paure irrazionali e delle passioni perturbatrici (amore, odio, ira, cupidigia, ambizione…). L'amore dunque arriva ad essere pari all'ira e ostacola il raggiungimento dell'atarassia.
Cosa significa Atarattico?
ataràssico (o ataràttico) agg. [der. di atarassia; cfr. ... – Che concerne l'atarassia; imperturbabile, impassibile: atteggiamento a.; conseguire una atarassica serenità.
In che cosa consiste la felicità per gli stoici?
Secondo gli stoici ESSERE FELICI significa SAPERSI CONTROLLARE, cioè sentire che è il nostro intelletto che domina, che decide, e non le nostre passioni. E' bene perciò saper rinunciare a una nostra passione per fare la cosa più giusta.
Cosa dicono gli stoici?
Gli stoici sostenevano le virtù dell'autocontrollo e del distacco dalle cose terrene, portate all'estremo nell'ideale dell'atarassia, come mezzi per raggiungere l'integrità morale e intellettuale. Nell'ideale stoico è il dominio sulle passioni o apatìa che permette allo spirito il raggiungimento della saggezza.
Chi parla di atarassia?
L'Atarassia di Seneca Il testo fondamentale dove reperire il senso della ricetta atarassica di Seneca ed il suo contributo di originalità filosofica è il De Tranquillitate Animi. Seneca non scrive come un filosofo che crea o espone una teoria filosofica da zero: l'esatto contrario.