Quanto si detrae per le spese dentistiche?

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Quanto si detrae per le spese dentistiche?

Quanto si detrae per le spese dentistiche?

Puoi portare in detrazione dall'Irpef il 19% delle spese sanitarie sostenute per un importo superiore a 129,11 euro. Facciamo un esempio pratico di calcolo detrazione con la franchigia.

Come si può detrarre le spese dentali?

  • Detrarre le spese dentistiche: dall’1 gennaio 2020 si può solo con pagamenti tracciabili (no contanti)! L’articolo 15 del Testo unico delle imposte sui redditi prevede una detrazione del 19% su una serie di spese : tra queste vi sono anche quelle mediche, di cui fanno parte quelle sostenute per il dentista.

Quali sono le spese per pagare il dentista?

  • Dalla fattura, infatti, deve emergere in modo chiaro che il dentista ha prestato delle cure, cioè ha compiuto delle attività sul paziente per ragioni sanitarie, al fine di curare una sua patologia dentaria. Sono infatti non detraibili le spese sostenute per pagare il dentista se le prestazioni del medico erano finalizzate a scopi estetici e non ...

Come è possibile detrarre il prezzo pagato al dentista?

  • È possibile detrarre il prezzo pagato al dentista: vediamo come il dentista deve scrivere la fattura per renderla detraibile. Le cure dal dentista sono spesso dolorose: sia per l’attività che il dentista compie nella nostra bocca, sia per il costo della prestazione che ci rende. Il costo del dentista è comunque detraibile dalle tasse.

Quando sarà possibile pagare le spese dentali in contanti?

  • Dall’1 gennaio 2020 è ancora possibile pagare le spese dentistiche in contanti però – con questo metodo di pagamento – non è più possibile recuperare le spese detraibili (a meno che non si tratti di strutture convenzionate con il SSN). Chi vuole continuare a detrarre le spese può farlo utilizzando un metodo di pagamento tracciabile, ...

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