Quanti tipi di felci ci sono?

Sommario

Quanti tipi di felci ci sono?

Quanti tipi di felci ci sono?

Se è vero che oggi esistono nel mondo quasi 12.000 varietà di felci (divisione dellePteridophytae), che contano moltissimi generi tra cui Asplenium, Adiantum, Nephrolepis, Capelvenere e Davallia, ci sono ancora veri e propri appassionati che curano nei loro giardini ombreggiati aiuole composte unicamente di queste ...

Dove vive la felce?

Tutte le Felci hanno però una matrice comune, sono piante che amano ambienti umidi, tipici dei boschi decidui, così come delle foreste pluviali. Inoltre, essendo piante da sottobosco, amano un'esposizione ombreggiata o, al più, a mezz'ombra.

Come coltivare le felci in giardino?

La buca deve essere ampia e la felce deve essere sistemata con il colletto a livello della superficie del terreno. In primavera sarà poi consigliabile fare una pacciamatura per conservare l'umidità del terreno. Per il giardino le Dryopteris sono tra le felci più facili da coltivare.

Dove mettere la felce?

Le felci non necessitano di molte attenzioni ma è importante posizionarle nei luoghi giusti: meglio collocarle in zone ombreggiate della casa, lontano dai raggi del sole ma anche dal calore dei termosifoni. Possiamo sistemarle anche in zone più buie della casa, dove altre piante soffrirebbero per la mancanza di luce.

Dove sono le spore delle felci?

La felce, dunque, si riproduce per spore. Dove si trovano queste ultime è presto detto: nella pagina inferiore delle foglie sono presenti dei gruppi di sporangi, conosciuti anche con il nome di sori; è proprio all'interno di questi sporangi che si formano le spore.

Qual è un tipo di pianta che si riproduce attraverso le spore?

Piante che si riproducono per spore La riproduzione delle briofite (muschi) e delle pteridofite (felci) avviene per diffusione, per mezzo dell'acqua o del vento, di spore, o meglio, meiospore, cellule aploidi prodotte in speciali strutture (gli sporangi) in seguito a meiosi.

Come sono le foglie delle felci?

Le felci della divisione Monilophyta possiedono foglie vere e proprie (megafilli) a lamina intera o spesso pennata, denominati “fronde”. Le fronde sono provviste di numerose nervature e, nello stadio giovanile, si presentano arrotolate all'apice.

Come riprodurre le felci?

Puoi propagare la felce senza staccare gli stoloni dalla pianta madre. Basta semplicemente portare lo stelo fino al punto in cui è a contatto col terreno. Mantieni umido il terreno e in poche settimane lo stolone dovrebbe radicare e far crescere un nuovo germoglio.

Come recuperare felce?

Immergi la pianta in un secchio pieno d'acqua e attendi che finisca di creare bolle prima di rimuoverla e farla scolare per un paio d'ore. Una volta finito di colare acqua, metti la felce in un ambiente fresco che possa propiziare la nascita di nuovi germogli.

Post correlati: