Perché il vetro è un liquido?
Perché il vetro è un liquido?
In effetti, le molecole del vetro sono disposte in modo disordinato, proprio come accade nei liquidi: per questo motivo la struttura del vetro è chiamata “amorfa”, anziché cristallina. ...
Che solido e il vetro?
Un solido amorfo è un solido in cui non c'è ordine a lungo raggio nelle posizioni degli atomi o delle molecole che lo costituiscono. ... Il vetro comune è il più tipico materiale amorfo, tanto che lo stato amorfo viene talvolta anche detto "stato vetroso".
Perché il vetro non cambia forma?
Ciononostante, un oggetto di vetro non cambia forma nel tempo, perché al suo interno i moti molecolari sono estremamente lenti, tanto da consentire la persistenza della forma e da diventare percettibili a occhio nudo solo dopo più di dieci milioni di anni.
Come si forma un solido amorfo?
I materiali amorfi sono spesso preparati tramite raffreddando veloce del materiale fuso. Il raffreddamento veloce riduce la mobilità delle molecole che costituiscono il materiale prima che queste possano stabilizzarsi termodinamicamente in una condizione ordinata.
Quali sono i solidi cristallini esempi?
Esempi di solidi cristallini sono il NaCl, lo zucchero, il diamante, lo zolfo, etc. I solidi cristallini si presentano in natura con forme geometriche caratteristiche, ad es. i cristalli di NaCl sono dei cubi. Questo ordine MACROSCOPICO riflette l'elevato ordine MICROSCOPICO nella disposizione degli atomi nello spazio.
Quali sono le sostanze cristalline?
Le sostanze cristalline sono strutture ordinate e ripetitive e sono dotate tutte quindi di simmetria . Il più piccolo insieme di atomi che ripetuto per traslazione nelle tre dimensioni dello spazio è in grado di generare tutta la struttura si chiama cella elementare.
Come si comportano le molecole del vetro?
La struttura molecolare del vetro è simile a quella di un polimero, come mostra la figura 5. Le catene di atomi dei metalloidi (Si, B, P ecc.) sono legate tra loro attraverso atomi di ossigeno, mentre gli atomi degli elementi metallici (Na, K, Ca, Pb ecc.) sono legati a tali catene mediante legami ionici(1).