Cosa serve per registrare un contratto di affitto transitorio?

Sommario

Cosa serve per registrare un contratto di affitto transitorio?

Cosa serve per registrare un contratto di affitto transitorio?

Tutti i contratti di affitto vanno registrati presso l'Agenzia delle Entrate utilizzando un apposito modello chiamato RLI. Ci sono due modalità di registrazione alternative: in via telematica utilizzando l'apposita procedura dell'Agenzia delle Entrate; presso uno sportello dell'Agenzia delle Entrate.

Quali sono i contratti ad uso transitorio?

  • Una sottocategoria particolare dei contratti ad uso transitorio sono i contratti per esigenze abitative di studenti universitari . La legge determina il periodo minimo e massimo di durata del contratto: periodo minimo: 1 mese; periodo massimo: 18 mesi.

Qual è il preavviso per il contratto transitorio?

  • In caso di affitto transitorio generalmente il preavviso è di mesi 1 se la durata del contratto è inferiore a 6 mesi, e di mesi 3 quando la durata del contratto è superiore a 12 mesi. Il giusto Canone di Locazione per il Contratto Transitorio:

Qual è il contratto di affitto a uso transitorio?

  • Il contratto di affitto a uso transitorio è una tipologia di contratto di locazione ad uso abitativo che ha una durata minima di un mese e massima fino a 18 mesi per soddisfare esigenze temporanee. L’esigenza transitoria può essere sia del conduttore, ad esempio nel caso di un periodo di lavoro fuori sede, sia del locatore, ...

Chi può optare per il contratto di locazione transitorio?

  • Anche con il contratto di locazione transitorio è possibile optare per il regime di tassazione denominato “Cedolare Secca” con il quale il proprietario rinuncia all’adeguamento dell’affitto in base all’indice ISTAT a fronte di una tassazione agevolata al 21% che sostituisce anche le tasse di registro e di bollo che non sono più dovute.

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