Che cos'è la cucina di sala?
Che cos'è la cucina di sala?
La cucina di sala può considerarsi un'arte; essa consiste nel cucinare un piatto, sia esso un primo o un secondo o un dessert, davanti al cliente o, come avviene il più delle volte, nel portare a termine una cottura. Spesso, ma non sempre, l'operazione termina fiammeggiando la vivanda.
Quando nasce la cucina di sala?
L'origine della cottura in sala e quindi del flambage è incerta, ma dal punto di vista cronologico non può che essere successiva alla diffusione dei ristoranti e si può quindi farla risalire al secolo scorso.
Come nasce la cucina flambé?
La cucina al flambè nasce per un'esigenza: scaldare le vivande. ... Visto l'ora e la cucina già chiusa, Charpertier riusci a trovare delle crepes già pronte. Le portò in sala sistemò la lampada su un carrello che avvicino al tavolo e diede inizio alla sua creazione straordinaria.
Chi ha inventato il flambé?
Un servizio del passato che affascina ancora. Pare che fu il maitre Henry Charpertier, nel 1895, al Café de Paris di Montecarlo il primo ad utilizzare questa tecnica. L'evento fu del tutto casuale.
Quali sono i servizi di sala?
Gli stili di servizio
- il servizio al guéridon.
- il servizio all'inglese.
- il servizio all'italiana o al piatto.
- il servizio alla francese.
- il self-service.
Perché ha valore la cucina di sala?
La cucina di sala può considerarsi un'arte e chi la esegue deve avere molta esperienza, eleganza nei movimenti e professionalità. Non dimentichiamo che questo servizio così delicato si svolge davanti al cliente, la fiamma crea intimità coinvolgendolo durante tutta la lavorazione.
Come avviene il flambé?
Flambé: i segreti per una cucina alla fiamma perfetta
- Il flambé è una particolare tecnica di cottura che prevede di fiammeggiare un piatto dando fuoco a un liquido alcolico. ...
- Dipende dalla ricetta, ma non solo: il liquido alcolico giusto è quello con il giusto grado di infiammabilità, cioè intorno ai 40 °C.
A cosa serve il flambé?
Si può fiammeggiare (o flambare) un piatto per far evaporare velocemente l'alcol contenuto nel liquido nel quale lo abbiamo cucinato, per conferire ai cibi un sapore particolare, per far caramellare gli zuccheri e sciogliere i grassi, e anche per stupire i commensali con un'entrata in scena spettacolare.