Come faccio a capire se ho la Clamidia?

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Come faccio a capire se ho la Clamidia?

Come faccio a capire se ho la Clamidia?

Nelle donne, la manifestazione clinica principale è la cervicite che può causare secrezioni mucose filanti, sanguinamento, una sensazione di irritazione, e talvolta l'uretrite, con piuria e disuria. Negli uomini, l'infezione da clamidia può dar luogo a uretrite con secrezioni o sensazione di irritazione e prurito.

Cosa succede se non si cura la Clamidia?

Se la clamidia non è curata, l'infezione può causare gonfiore all'epididimo (i tubi che portano lo sperma dai testicoli) e ai testicoli. Ciò potrebbe influenzare la fertilità dell'uomo. La clamidia può anche infettare: il retto, in caso di rapporti anali non protetti.

Quali sono le cause della clamidia?

  • Nelle donne, la clamidia può essere segnalata da perdite vaginali ( leucorrea) o irritazione delle parti intime. Negli uomini, invece, l'infezione da Chlamydia trachomatis può interessare l'epididimo (dotto collegato al testicolo), causando dolore testicolare, febbre, secrezioni dal pene e prurito.

Quali sono gli antibiotici per la clamidia?

  • Antibiotici per la Clamidia. I regimi terapeutici generalmente raccomandati prevedono l'uso di antibiotici. Più comunemente, per la cura della clamidia sono prescritti azitromicina in singola dose o doxiciclina per una settimana, ma il medico può indicare anche altri principi attivi, come amoxicillina, eritromicina, tetraciclina e ofloxacina.

Quali sono gli schemi terapeutici per la clamidia non-complicata?

  • Per le infezioni da clamidia non-complicate gli schemi terapeutici raccomandati prevedono l’uso per via orale di azitromicina o di doxiciclina; in alternativa di eritromicina o di levofloxacina o di ofloxacina, sempre per via orale. Il trattamento va eseguito subito dopo il risultato positivo al test diagnostico.

Quali sono i test di riferimento per la diagnosi di clamidia?

  • Diagnosi. L’infezione da clamidia viene diagnosticata attraverso test di laboratorio molecolari, basati sull’amplificazione degli acidi nucleici (Naat) che, attualmente, grazie alla loro elevata sensibilità (>95%) e specificità (98%) sono considerati i test di riferimento per la diagnosi di infezione da clamidia.

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