Che cos'è l'arte per Platone?

Sommario

Che cos'è l'arte per Platone?

Che cos'è l'arte per Platone?

Platone parte dall'assunto fondamentale che l'arte sia imitazione o mimesi. Ma che cosa imita l'artista? Non la verità assoluta e perfetta, quale si trova nel mondo ideale, bensì la realtà sensibile. L'arte è dunque imitazione di imitazione, copia sbiadita e spesso deformante della realtà.

Perché Platone esclude l'arte dalle discipline necessarie alla formazione dei filosofi?

12. Perché l'arte è esclusa dalle discipline formative di Platone? Perché c'è una condanna dell'arte da parte di Platone, in quanto essa è un'imitazione della realtà. Al contrario le discipline che fanno parte della formazione del filosofo sono ginnastica, matematica, dialettica.

Che cos'è l'arte per Aristotele?

Per Aristotele, l'arte è solo imitazione perchè il mondo sensibile non è una copia di quello ideale. ... L'arte ha anche la capacità di trasferire gli eventi al di là del contingente, dandogli un significato universale e morale.

In che senso l'arte ha una funzione conoscitiva?

In virtù di tale universalità l'arte non è mero gioco formale, ma tende a configurarsi come mezzo per rappresentare l'essenza delle cose, come qualsiasi attività l'arte è dotata di una eminente funzione conoscitiva. Ciò che l'arte rappresenta non è inganno, ma realtà che può essere oggetto di sapere.

In che modo Aristotele concepisce la mìmesis?

Aristotele sostiene che l'«imitazione di azioni e di vita» (mimesis) trova una sua compiutezza nella creazione scenica, nella ricerca del senso più recondito e con lo scopo ultimo di ottenere la felicità attraverso la comprensione (catarsi).

Post correlati: