Quanto tempo prima si può fare la revisione della macchina?
Quanto tempo prima si può fare la revisione della macchina?
quattro anni La prima deve essere fatta quattro anni dopo l'immatricolazione, entro la fine del mese stesso in cui è stata immatricolata la vettura, che si legge sulla carta di circolazione. Quelle successive invece devono essere effettuate entro la fine del mese in cui è stata fatta la revisione precedente, ogni due anni.
Quanti mesi di proroga per la revisione auto?
Se ti stai chiedendo però cosa è cambiato quest'anno e quando scade la tua revisione, devi sapere che il Governo italiano ha deciso di recepire il regolamento UE 2021/267 del 16 febbraio 2021, che dal successivo 6 marzo ha prorogato la scadenza della revisione auto di 10 mesi.
Come si fa la Revisione auto?
- Ogni quanto si fa la revisione auto? La normativa 2020 non muta, di fatto, le scadenze delle revisioni eseguite sugli autoveicoli. La prima revisione auto nuova continua a dover essere sostenuta dopo 4 anni dalla prima immatricolazione; mentre tutte le autovetture immatricolate da più di 4 anni, dovranno effettuare la revisione auto ogni due anni.
Quando deve essere eseguita la revisione?
- Quella ogni due anni entro il mese corrispondente all’ultima revisione. Per esempio se una moto è stata immatricolata nel 2016 con rilascio della carta di circolazione il 7 maggio, la revisione dev’essere eseguita entro il 31 maggio 2020. E la successiva entro il 31 maggio 2022.
Quanto dura la prima revisione di un nuovo veicolo?
- Se ci si pone la classica domanda sulla revisione auto ogni quanto farla, è importante sapere che la prima revisione di un nuovo veicolo continua a dover essere sostenuta dopo 4 anni dalla prima immatricolazione; mentre tutte le autovetture immatricolate da più di 4 anni, dovranno effettuare la revisione auto ogni due anni.
Come rilasciare il certificato di revisione?
- ACI e Motorizzazione dovranno obbligatoriamente rilasciare al proprietario del veicolo il documento che certifica l’avvenuta revisione, o meglio, il cosiddetto “certificato di revisione”. Il personale tecnico dovrà consegnare e annotare l’esito dei controlli effettuati e dei chilometri effettivi.
