Come si curano le piante di crisantemo?

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Come si curano le piante di crisantemo?

Come si curano le piante di crisantemo?

I Crisantemi deve essere irrigati regolarmente, in particolare durante il periodo della fioritura: attenzione ai ristagni d'acqua che generano marciumi radicali. Annaffiate solo quando il terriccio è asciutto ed eliminate l'acqua rimasta nel sottovaso.

In che periodo si piantano i crisantemi?

Idealmente, i crisantemi dovrebbero essere piantati all'inizio della primavera, dopo che è passato il pericolo del gelo. Possono davvero essere piantati in qualsiasi momento, tuttavia, purché le radici abbiano almeno 6 settimane per stabilirsi prima di estremi di clima caldo o gelido.

Cosa fare dopo la fioritura dei crisantemi?

Per proteggere i crisantemi dal freddo, oltre alla cimatura post-fioritura, sarà necessario predisporre (sia per la coltivazione in vaso, sia in pieno campo) uno strato di 7-10 cm di pacciamatura. In caso di coltivazione in vaso, eliminate i sottovasi oppure poneteli in un terreno ben drenato.

Come potare le piante di crisantemo?

La prima potatura dei crisantemi va eseguita a fine maggio, quando le piante avranno raggiunto un'altezza di circa 40 cm. Con la potatura bisognerà potare le piante a un'altezza di circa 15 cm dal suolo così da indurre la pianta a emettere nuovi getti laterali, ogni getto svilupperà almeno un capolino.

Come si fa a ritardare la fioritura dei crisantemi?

5.2 Ritardare la fioritura La differenziazione dei boccioli di fiori può essere ritardata spruzzando il crisantemo con 2,4-D e sodio naftil acetato. L'uso di 5 mg per litro di liquido 2.4-D può ritardare il crisantemo di 30 giorni.

Quando piantare in piena terra?

si possono seminare direttamente in piena terra, nell'aiuola o in grandi vasi. Il periodo giusto è fine marzo, quando le temperature sono ormai abbastanza stabili, fino alla metà di maggio.

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