Quando si ha diritto al rimborso benzina?

Sommario

Quando si ha diritto al rimborso benzina?

Quando si ha diritto al rimborso benzina?

Quando un tuo dipendente o collaboratore va in trasferta utilizzando la propria auto (o un'auto a noleggio) anziché quella aziendale, gli spetta il rimborso chilometrico. ... Anche la tassazione di questo tipo di indennità segue regole specifiche, sia per il lavoratore che per l'azienda.

Cosa rientra nel rimborso chilometrico?

Il rimborso chilometrico comprende due tipi di spese, quelle proporzionali e quelle non proporzionali. Le spese proporzionali sono quelle spese, dirette o indirette, sostenute dal dipendente che aumentano con l'aumentare del tragitto percorso. Un esempio pratico ne sono il carburante, l'usura del veicolo e delle gomme.

Che significa a piè di lista?

Il rimborso a piè di lista, anche detto rimborso spese analitico, è la seconda opzione prevista dalla legge per indennizzare le spese dei lavoratori in trasferta. Questo tipo di rimborso spese dipendenti ha due principali aspetti positivi. Il primo è che devi risarcire solo i costi effettivi della trasferta.

Come farsi rimborsare la benzina?

L'unico requisito necessario per l'utilizzo è la registrazione al sito Aci in via preventiva. Per richiedere al datore di lavoro il rimborso, che può anche essere inserito in busta paga, il lavoratore deve compilare il cosiddetto “modulo rimborso chilometrico”.

Come funziona il rimborso benzina?

Ad esempio, poniamo caso che un dipendente effettui una trasferta di 400 chilometri utilizzando una Ford Fiesta Plus 1.5 TDCi 85 CV (gasolio fuori produzione). In base alle tariffe ACI 2021, la tariffa chilometrica di questo modello è di 0,3297. Il calcolo che quindi bisogna fare è: 0,32 = 131,88 euro.

Come si fa il calcolo del rimborso chilometrico?

Ad esempio, poniamo caso che un dipendente effettui una trasferta di 300 chilometri utilizzando una Jeep CHEROKEE 2.CV (gasolio). In base alle tariffe ACI 2021, il costo chilometrico di questo modello è di 0,6227. Il calcolo che quindi bisogna fare è: 0,62 = 186,81 euro.

Cosa è compreso nella tabella Aci?

Cosa sono le tabelle ACI Le tabelle ACI sono prospetti in cui è calcolato il rimborso spettante al dipendente per l'utilizzo per lavoro della sua autovettura. ... Le tabelle sono organizzate per marca, modello e cilindrata delle diverse tipologie di auto e i rimborsi differiscono in base a tutti questi fattori.

Quali sono i tipi di rimborsi spese?

  • Per quanto riguarda, invece, le trasferte compiute fuori dal territorio comunale, i tipi di rimborsi spese possono essere tre: rimborso a piè di lista; rimborso forfettario; rimborso misto.

Qual è il rimborso spese misto?

  • Il rimborso spese misto è una via di mezzo e prevede sia il corrispettivo delle spese effettuate (rimborso analitico, vagliabile tramite documentazione) che un’indennità forfettaria: la somma forfettaria viene in questo caso erogata al dipendente insieme al rimborso dei costi sostenuti.

Quali sono le spese rimborsabili al dipendente?

  • Se le spese a piè di lista rimborsate al dipendente riguardano solo il vitto oppure solo l’alloggio, il limite delle spese forfetarie giornaliere rimborsabili che non concorrono a formare il reddito del dipendente si riduce di un terzo (30,98 euro per le trasferte in Italia e 51,65 euro per quelle all’estero).

Come avviene il rimborso delle spese per la trasferta?

  • Il rimborso spese spettante all’amministratore: la trasferta Il rimborso delle spese sostenute dall’amministratore può avvenire solo in caso di trasferta in luogo diverso da quello di residenza. Soltanto in questo caso è per motivi legati ad incarichi aziendali gli amministratori maturano il diritto ad un rimborso spese per trasferta.

Post correlati: