Quali sono i contro della pena di morte?
Quali sono i contro della pena di morte?
Tra le motivazioni contrarie alle pena di morte si cita che essa: viola il diritto alla vita riconosciuto dalla Dichiarazione universale dei diritti umani e altri trattati internazionali (quali la Convenzione europea sui diritti dell'uomo).
Per cosa si dà l'ergastolo?
Nell'ordinamento italiano l'ergastolo è previsto per alcuni delitti contro la personalità dello Stato, contro l'incolumità pubblica e contro la vita cui si aggiungono i reati per cui era prevista la pena di morte (che è sostituita dall'ergastolo ex D. lgs. lgt n. 224).
Come si presenta la pena di morte oggi?
Oggi, più di due terzi dei paesi al mondo ha abolito la pena capitale per legge o nella pratica. Nel 2020 Amnesty International ha registrato 483 esecuzioni in 18 stati, con un decremento del 26 per cento rispetto alle 657 esecuzioni registrate nel 2019. Si tratta del più basso dato registrato nell'ultimo decennio.
Qual è il segreto della pena di morte?
- In alcuni paesi, il segreto di Stato che circonda la pena capitale impedisce una corretta valutazione di questo fenomeno. La pena di morte infligge sofferenza ai familiari dei condannati. La pena capitale ha effetto sulla famiglia, sugli amici e su tutti coloro che sono vicini al condannato a morte.
Come è stata abrogata la pena di morte?
- La pena di morte è stata abrogata con il D.Lgs. n. 224/44, in quanto non solo contraria ai principi di umanità, bensì anche completamente incompatibile con la finalità rieducativa della pena di cui all'art. 27, la quale inevitabilmente si scontra con la messa a morte del condannato.
Come si oppone alla pena di morte?
- Amnesty International si oppone incondizionatamente alla pena di morte, ritenendola una punizione crudele, disumana e degradante ormai superata, abolita nella legge o nella pratica (de facto), da più della metà dei paesi nel mondo.
Quali paesi hanno abolito la pena di morte per i reati comuni?
- Sono 8 i paesi che hanno abolito la pena di morte per i reati comuni, ma la mantengono per quelli commessi in tempo di guerra o in circostanze eccezionali: Brasile, Burkina Faso, Cile, El Salvador, Guatemala, Israele, Kazakistan, Perù. Paesi abolizionisti de facto.