Quando si può parlare di condominio?

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Quando si può parlare di condominio?

Quando si può parlare di condominio?

La misura “minima” per essere condominio, pertanto si verifica quanto in un edificio vi sono due unità immobiliari possedute da due diversi soggetti. In questo caso si parla dicondominio minimo”, che si costituisce automaticamente senza la necessità di delibere assembleari e di nominare un amministratore.12 Farvardin 1400 AP

Come si dividono le spese condominiali?

  • Questo principio di ripartizione, essendo previsto direttamente nel Codice civile, non necessita né di un regolamento né di un amministratore: ciò significa che ciascun condomino potrà chiederne il rispetto e, in caso di violazione, rivolgersi al giudice. Spese condominiali: come si dividono secondo l’uso?

Qual è il compenso dell'amministratore di condominio?

  • Il compenso dell'amministratore di tutto il condominio deve essere corrisposto da tutti i condòmini (nel suo caso fabbricato+box) secondo i millesimi di proprietà. La divisione in parti uguali è possibile solamente se c'è accordo tra tutti (es. perché inserito in un regolamento contrattuale).

Quali sono le regole dell’Assemblea di condominio?

  • Assemblea di condominio Mancanza dell’amministratore non deve essere sinonimo di mancanza di regole. Un condominio minimo soggiace alle stesse regole di un condominio di 10 persone: entrambi devono seguire le norme del codice civile, tutto, quindi anche per quanto riguarda la convocazione dell’assemblea, le delibere, le maggioranze.

Cosa deve fare il condominio minimo?

  • Anche il condominio minimo deve: Avere un codice fiscale identificativo; Versare le ritenute d’acconto se durante l’anno dei collaboratori prestano lavoro; Presentare il modello 770 in sede di dichiarazione dei redditi.

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