Quanto si paga per registrare contratto?

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Quanto si paga per registrare contratto?

Quanto si paga per registrare contratto?

2% pagare, al momento della registrazione, l'imposta dovuta per l'intera durata del contratto (2% del corrispettivo complessivo) versare l'imposta anno per anno (2% del canone relativo a ciascuna annualità, tenendo conto degli aumenti Istat), entro 30 giorni dalla scadenza della precedente annualità.

Chi spetta la registrazione del contratto di affitto?

L'art. 13, comma 1, l. 431/1998 impone al locatore l'obbligo di registrare il contratto di locazione, a pena di nullità, nel termine perentorio di trenta giorni, dandone documentata comunicazione, nei successivi sessanta giorni, al conduttore e all'amministratore del condominio.

Quanto si deve pagare per la registrazione del contratto?

  • In pratica per la registrazione si deve pagare: 2% sul canone annuale + diritti di segreteria + Marche da bollo. In ogni caso, spetta al locatore registrare il contratto – entro 30 giorni dalla firma – presso l’Agenzia delle Entrate.

Quali sono le spese di registrazione del contratto di affitto?

  • Le spese di registrazione del contratto di affitto Come abbiamo detto, se nulla dice il contratto di affitto, le spese per la registrazione sono per metà a carico del proprietario e metà dell’inquilino. In pratica per la registrazione si deve pagare: 2% sul canone annuale + diritti di segreteria + Marche da bollo.

Quali sono le spese di registrazione del contratto di locazione?

  • In caso di opzione per la cedolare secca, ... «Le spese di registrazione del contratto di locazione sono a carico del conduttore e del locatore in parti uguali». [2] Ag. Entrate, circ. del 13 giugno 2016 n. 27/E. Autore immagine: 123rf com. scarica un contratto gratuito.

Come si prevede la registrazione del contratto di proprietà?

  • La Legge di Stabilità per il 2016 ha sancito che la registrazione del contratto spetta esclusivamente al proprietario di casa, nei tempi e nei modi che abbiamo visto nei paragrafi precedenti. Invece per quanto riguarda l’obbligo di corrispondere la somma questa deve essere ripartita in parti uguali tra proprietario e affittuario.

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