Cosa succede se non si prende la protezione per lo stomaco?
Sommario
- Cosa succede se non si prende la protezione per lo stomaco?
- Come può essere assunto il pantoprazolo?
- Quanto è efficace il pantoprazolo nel trattamento della gastrite?
- Come si assume pantoprazolo per la malattia da reflusso gastroesofageo?
- Quali sono i dosaggi di pantoprazolo in pazienti con ulcere duodenali e gastriche?
Cosa succede se non si prende la protezione per lo stomaco?
Inoltre, come documentato in alcuni studi, l'uso di protettori gastrici può comportare problemi di pelle, alterazioni del sistema endocrino e riproduttivo, problemi epatici e biliari, mialgie e problemi articolari, disturbi intestinali e gastrici, e purtroppo anche l'artrite, perché si è documentato che un principio ...
Come può essere assunto il pantoprazolo?
- Il Pantoprazolo può essere assunto sotto forma di granulato per sospensioni o compresse a rilascio ritardato per via orale. Un sondino nasograstrico inoltre consente l’assunzione delle sospensioni. Le compresse di Pantoprazolo vanno assunte 1 o 2 volte al giorno.
Quanto è efficace il pantoprazolo nel trattamento della gastrite?
- Il pantoprazolo a pH neutro risulta 3 volte più debole dell’omeprazolo, mentre a pH acido il potere inibitorio è maggiore rispetto a quello dell’omeprazolo e del lansoprazolo. Nel trattamento della gastrite , il pantoprazolo risulta efficace quanto l’omeprazolo in termini di cicatrizzazione dell’ulcera gastrica.
Come si assume pantoprazolo per la malattia da reflusso gastroesofageo?
- Per la malattia da reflusso gastroesofageo si somministrano 20 mg/die di pantoprazolo in una singola dose, prima o durante la colazione, per 2-4 settimane, mentre nei casi più gravi si può aumentare la dose fino a 40 mg/die e prolungare il trattamento fino ad 8 settimane. Nella terapia di mantenimento la dose da assumere è di 20 mg/die, ...
Quali sono i dosaggi di pantoprazolo in pazienti con ulcere duodenali e gastriche?
- La dose abituale è di 20 mg di pantoprazolo al giorno. Se la malattia si ripresenta, il medico può raddoppiare il dosaggio (40 mg al giorno). Dopo la guarigione, si può ridurre la dose tornando ad una compressa da 20 mg al giorno. Prevenzione delle ulcere duodenali e gastriche in pazienti che necessitano di un trattamento continuativo con FANS