Come fare correttamente il digiuno?
Come fare correttamente il digiuno?
Iniziate per gradi: fate un digiuno di uno, massimo due giorni, nei quali non farete eccessivi sforzi fisici (provate in un finesettimana), meglio in primavera o estate. Evitate caffè, alcolici, sigarette, farmaci. Nei casi più estremi sono banditi anche i saponi e i dentifrici… però non dimenticate di lavarvi! EB
Come si fa il digiuno di un giorno?
Il giorno prima del digiuno, bevi almeno due litri d'acqua. Succhi di frutta, tisane, latte, bevande energizzanti e ogni altra bibita idratante è utile per prepararti a digiunare. Cerca inoltre di mangiare alimenti ricchi di acqua, in particolar modo frutta e verdura.
Come interrompere il digiuno?
- Evita la carne, il pesce o i formaggi, è molto meglio interrompere il digiuno mangiando della frutta, della verdura o una zuppa. È inoltre importante bere acqua e succhi di frutta. Ricordati di non mangiare e di non bere troppo o troppo velocemente. Inizia con una mela e un bicchiere d'acqua, quindi attendi una decina di minuti.
Come si può bere durante il digiuno?
- Bere moltissimo durante il digiuno, acqua (meglio se acqua a basso residuo fisso e con pH tra 6,4 e 6,9) oppure anche centrifugati di verdura o brodo vegetale, per favorire lo smaltimento delle tossine e mantenere l’idratazione necessaria. Se si sente fame eccessiva durante il digiuno, si possono eccezionalmente consumare uno o due frutti freschi.
Quali sono i benefici di un digiuno breve?
- I benefici di un digiuno di un giorno. Un digiuno breve non è un vero e proprio digiuno, dato che il corpo non entra mai pienamente nel metabolismo chetogenico, in cui brucia i grassi per ottenere energia. Perciò, si tratta più di un “riposo digestivo”.
Come mangiare a fine digiuno?
- A fine digiuno puoi mangiare “normalmente” riprendendo lo stesso tipo di alimentazione. Solo nei digiuni più lunghi (dai 3 giorni in poi) la ripresa alimentare deve essere molto graduale, ad esempio iniziando con mezza giornata di estratti, poi frutta solida o frullati, verdure e solo in seguito cibo più solido e denso in calorie.