Come curare cefalea di tipo tensivo?

Sommario

Come curare cefalea di tipo tensivo?

Come curare cefalea di tipo tensivo?

Come integrazione delle convenzionali terapie farmacologiche, per alleviare la cefalea tensiva si consigliano:

  1. tecniche di tipo fisioterapico.
  2. rilassamento muscolare.
  3. biofeedback.
  4. terapie cognitive comportamentali.
  5. l'agopuntura.

Quanto dura un attacco di cefalea?

QUANTO PUÒ DURARE UN ATTACCO DI EMICRANIA? Un attacco di emicrania dura dalle 4 alle 72 ore. Nei casi in cui il dolore si protrae oltre - anche una settimana - si parla invece di stato emicranico.

Dove fa male con l'emicrania?

Un'emicrania è solitamente un dolore pulsante e intenso che va da moderato a grave. Può colpire uno o entrambi i lati della testa. Viene spesso aggravata dall'attività fisica, dalla luce, dal rumore o dagli odori e accompagnata da nausea, vomito e sensibilità a rumori, luce e/o odori.

Quali sono le cefalee muscolo-tensive?

  • La cefalea muscolo-tensiva generalmente consiste in un dolore percepito come una fascia che stringe intorno alla testa, di intensità da lieve a moderata. Il dolore alla mandibola o al collo possono scatenare queste cefalee. Possono manifestarsi alcuni o molti giorni ogni mese.

Qual è la cefalea tensiva?

  • Definizione. La cefalea tensiva - anche definita cefalea muscolo-tensiva - è una particolare forma di mal di testa, che colpisce prevalentemente i pazienti di sesso femminile. Fra le diverse forme di cefalea, quella di tipo tensivo è certamente fra le più diffuse.

Come si usa il naprossene per il trattamento della cefalea tensiva?

  • Naprossene ( Momendol ®, Synflex ®): per il trattamento della cefalea tensiva o di altre forme di mal di testa, come ad esempio l'emicrania, il naprossene viene somministrato per via orale a dosi che possono variare dai 200 mg fino ai 550 mg di principio attivo, da assumersi al bisogno.

Come avviene la diagnosi della cefalea?

  • La diagnosi della cefalea muscolo-tensiva viene basata sulla descrizione del paziente della cefalea e sui risultati dell’esame obiettivo. Il medico chiede al paziente informazioni su problemi che possono scatenare le cefalee. Non esistono esami specifici in grado di confermare la diagnosi.

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