Cosa provoca il calo degli estrogeni?
Cosa provoca il calo degli estrogeni?
La diminuzione degli estrogeni può provocare alcuni disturbi e sintomi, sia di natura neurovegetativa (vampate di calore, sudorazioni profuse, palpitazioni e tachicardia, sbalzi della pressione arteriosa, disturbi del sonno, vertigini, secchezza vaginale e prurito genitale), sia di natura psicoaffettiva (irritabilità, ...
Come capire se si hanno pochi estrogeni?
Sintomi di bassi livelli di estrogeni
- Declino cognitivo (memoria, concentrazione)
- Aumento del colesterolo LDL ("cattivo") e diminuzione del colesterolo HDL ("buono")
- Sudorazioni notturne o vampate di calore.
- Vescica che perde o iperattiva.
- Eccessivamente emotivo.
- Cambiamenti dell'umore (ansia, depressione, letargia)
Come diminuire gli ormoni?
Ridurre l'assunzione di sostanze eccitanti, tipo la caffeina. Fare esercizio fisico, anche se di moderata entità purché regolare e costante. Adottare tecniche di rilassamento, fare yoga, meditazione o pilates. Dormire il giusto numero di ore e farlo possibilmente nelle ore notturne.
Quali sono i livelli di estrogeni?
- Un giusto e sano livello di estrogeni varia a seconda dell’età: valori accettabili partono da circa 130 pg/ml fino ad arrivare a circa 200 pg/ml. Durante la pubertà, quando le tempeste ormonali sono funzionali allo sviluppo sessuale, gli estrogeni raggiungono livelli piuttosto elevati.
Quali sono gli alimenti ricchi di estrogeni?
- Gli alimenti ricchi di estrogeni contribuiscono in modo importante nel mantenimento del livello ormonale femminile. Attraverso cibi come la soia, i legumi, i semi, il latte e i suoi derivati e tanti altri ancora, le donne possono aumentare notevolmente il loro benessere, dato che gli estrogeni sono i principali ormoni sessuali femminili.
Quali sono gli alimenti con elevato tasso di estrogeni nelle donne?
- Fagioli, piselli, lenticchie, fave, ceci e tanti altri sono molto consigliati per aumentare i livelli ormonali nelle donne e possono essere utilizzati sia come contorni sia come base per zuppe e minestre. Un’altra categoria di alimenti con un alto tasso di estrogeni è rappresentata dal latte e dai suoi derivati.