Cosa vuol dire infortunio extra lavorativo?
Sommario
- Cosa vuol dire infortunio extra lavorativo?
- Cosa succede se mi faccio male fuori dal lavoro?
- Chi è in infortunio sul lavoro può uscire di casa?
- Quanto tempo si può stare sotto infortunio?
- Come si verifica un infortunio sul lavoro?
- Come comportarsi in caso di infortunio?
- Qual è l’obbligo di denunciare gli infortuni sul lavoro?
- Quando deve avvenire la denuncia di infortunio?
Cosa vuol dire infortunio extra lavorativo?
L'infortunio extralavorativo, cioè l'incidente avvenuto non in occasione di lavoro, non è indennizzato dall'Inail: l'assicurazione Inail, difatti, copre soltanto gli incidenti avvenuti al lavoratore nello svolgimento delle proprie mansioni, o in itinere (ad esempio nel tragitto casa-lavoro, lavoro-mensa, o tra due ...
Cosa succede se mi faccio male fuori dal lavoro?
Se ti fai male fuori dal lavoro non va inoltre inteso come farsi male al di fuori del proprio turno. Una sentenza della Corte di Cassazione, la numero 40706 del 7 settembre 2017, al riguardo parla chiaro. In pratica la responsabilità dell'infortunio del dipendente è sempre a carico del datore di lavoro.
Chi è in infortunio sul lavoro può uscire di casa?
Insomma, può uscire di casa sia chi è sotto infortunio che chi ha contratto una malattia professionale, senza dover attendere la visita fiscale che mai avverrà. L'Inail può però chiamare a visita il lavoratore infortunato presso la propria sede territoriale.
Quanto tempo si può stare sotto infortunio?
La durata massima dell'infortunio sul lavoro è di 180 giorni in un anno. Per l'intero periodo il dipendente è tutelato anche dal punto di vista retributivo. Una volta terminati i 180 giorni, il lavoratore ha comunque diritto a 120 giorni di aspettativa non retribuita.
Come si verifica un infortunio sul lavoro?
- Il verificarsi di un infortunio sul lavoro fa sorgere, in capo ai datori di lavoro, specifici obblighi di comunicazione e di denuncia. In particolare, i datori di lavoro devono trasmettere in via telematica all’INAIL, nonché per il suo tramite, al SINP (Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro),
Come comportarsi in caso di infortunio?
- Se il datore di lavoro non dovesse denunciare all’INAIL l’infortunio, può farlo il lavoratore recandosi presso la sede INAIL competente. Il datore di lavoro deve presentarsi con la copia del certificato rilasciato dal medico o dalla struttura sanitaria competente al rilascio. Come comportarsi in caso di ricaduta
Qual è l’obbligo di denunciare gli infortuni sul lavoro?
- infortunio sul lavoro: obbligo di denuncia I datori di lavoro sono tenuti a denunciare, ai fini assicurativi, gli infortuni sul lavoro che comportino un’ assenza dal lavoro superiore a tre giorni . La comunicazione deve avvenire entro due giorni dalla ricezione dei dati identificativi del certificato medico .
Quando deve avvenire la denuncia di infortunio?
- La comunicazione deve avvenire entro due giorni dalla ricezione dei dati identificativi del certificato medico. Rispetto a questi ultimi eventi (infortuni sul lavoro che comportano un’assenza dal lavoro superiore a tre giorni), l’obbligo di comunicazione si considera, comunque, assolto per mezzo della denuncia di infortunio .