Che effetti ha il paracetamolo?
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Che effetti ha il paracetamolo?
Effetti sull'organismo Il paracetamolo, pur non essendo nella categoria dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), ha proprietà analgesiche (riduzione del dolore) e antipiretiche (riduzione della febbre) simili all'acido acetil-salicilico (aspirina).
Perché il paracetamolo non è un antinfiammatorio?
Non a caso per acquistare l'Ibuprofene serve la ricetta medica. Il paracetamolo invece inibisce le ciclossigenasi solo a livello del SNC e ha un effetto esclusivamente antidolorifico ed antipiretico e non è quindi un FANS non avendo attività antinfiammatoria.
Come può essere assunto il paracetamolo?
- Il Paracetamolo può essere assunto sotto forma di compresse, compresse masticabili, capsule, sospensioni, soluzioni, compresse a rilascio prolungato o compresse che si sciolgono in bocca, quindi per via orale. É possibile anche la sua assunzione per via rettale, sotto forma di supposte. Effetti collaterali del Paracetamolo
Come viene somministrato il paracetamolo?
- Il paracetamolo può essere somministrato attraverso diverse vie e presenta un'elevata biodisponibilità, che non subisce importanti cambiamenti, eccezion fatta per i casi di epatopatia cronica. A livello del fegato , infatti, la molecola viene trasformata in un metabolita che è tossico per il tessuto epatico.
Qual è la tossicità del paracetamolo?
- In generale la tossicità di questa sostanza è legata al limitato potere detossificante del GSH; in caso di ingestione eccessiva, il paracetamolo porta necrosi delle cellule epatiche in 3-5 giorni. Tossicità renale. Nel caso di avvelenamento da sovradosaggio, il paracetamolo è potenzialmente tossico per il rene.
Come agisce il paracetamolo sul sistema nervoso?
- Il Paracetamolo agisce sul sistema nervoso alterando la percezione del dolore da parte dell’organismo principalmente mediante l’azione dei recettori dalla serotonina, dagli oppioidi e dai cannabinoidi.