Quali sono i divieti di discriminazione?

Sommario

Quali sono i divieti di discriminazione?

Quali sono i divieti di discriminazione?

21 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea (CDFUE) stabiliscono infatti, in termini pressoché identici, che sono vietate le discriminazioni fondate sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, ...

Cosa si intende per pari opportunità nel lavoro?

Garantire pari opportunità nel mercato del lavoro significa combattere ogni forma di discriminazione basata sul genere. ... Nella consapevolezza che le politiche di pari opportunità devono agire sull'organizzazione del lavoro, favorendo un equilibrio tra responsabilità familiari e professionali.

Quali forme di discriminazione?

I casi più frequenti di discriminazione possono essere così elencati:

  • discriminazioni di genere;
  • discriminazioni basate sull'età;
  • discriminazioni sulla base dell'orientamento sessuale;
  • discriminazioni basate sulla disabilità;
  • discriminazioni religiose;
  • discriminazioni basate sull'origine etnica;

Quali documenti sanciscono il divieto di discriminazione?

Strumenti internazionali

  • Dichiarazione universale dei diritti umani (1948)
  • Patto internazionale sui diritti civili e politici (1966)
  • Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali (1966)
  • Convenzione sulla soppressione del traffico di persone e lo sfruttamento della prostituzione altrui (1949)

Cosa vuol dire discriminare una persona?

La discriminazione è un comportamento (un'azione o una omissione) che causa un trattamento non paritario di una persona o un gruppo di persone, in virtù della loro appartenenza ad un determinato gruppo sociale.

Cosa si intende per discriminazione diretta?

Si ha discriminazione diretta quando si agisce per mettere una persona o un gruppo di persone in una situazione di svantaggio.

Quali sono le pari opportunità?

Le pari opportunità sono un principio giuridico inteso come l'assenza di ostacoli alla partecipazione economica, politica e sociale di un qualsiasi individuo per ragioni connesse al genere, religione e convinzioni personali, razza e origine etnica, disabilità, età, orientamento sessuale o politico.

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