Come lavare l'amaranto?

Sommario

Come lavare l'amaranto?

Come lavare l'amaranto?

Mentre lasciarlo a bagno in acqua fredda per 4-6 ore è raccomandato ma non strettamente necessario, ma è, invece, indispensabile lavare l'amaranto accuratamente sotto il getto d'acqua in un colino a maglie molto strette prima di farlo bollire.

Che gusto ha l'amaranto?

Amaranto, una pianta andina: come cucinarlo E invece i semi minuscoli di questa pianta sono così benefici che è un peccato non usarli. Il sapore è leggermente dolce con sentori di nocciola; la consistenza, una volta lessati in acqua (per 20-30 minuti), un po' gelatinosa.

A cosa serve l'amaranto?

Ha una buona quantità di fibre, ottime per la funzionalità dell'intestino, e un livello basso di lipidi. Tante le vitamine, tra cui spiccano quelle del gruppo B, che donano all'amaranto preziose proprietà, ma è ottimo anche il livello di vitamina C e vitamina E.

Cosa contiene l'amaranto?

Contiene un contenuto elevatissimo di lisina e garantisce un ottimo apporto di ferro, calcio, fosforo e magnesio. Contiene, inoltre, vitamine dei gruppi B e C, acido aspartico, arginina, serina, alanina e acido glutammico. L'amaranto è definito pseudo cereale e rappresenta una valida alternativa ai cereali.

Che frutto è l'amaranto?

L'amaranto è una pianta originaria del Messico, dai chicchi commestibili e usualmente consumati in modi simili ai cereali (pseudocereale). Tra le specie commestibili si ricordano Amaranthus caudatus, Amaranthus cruentus e Amaranthus hypochondriacus.

A cosa serve la farina di amaranto?

La farina ricavata dall'amaranto è ottima in cucina per preparare pasta frolla e biscotti, pane non lievitato e impasti dagli aromi forti, come quelli con spezie. Consigliata in cucina per addensare salse o per compattare ripieni, a cui attribuisce un piacevole aroma.

Quante calorie ha l'amaranto?

Valori Nutrizionali
Energia1.554 kJ (371 kcal)
Saturi1,459 g
Monoinsaturi1,685 g
Polinsaturi2,778 g
Proteine13,56 g

Post correlati: